Gil Vicente è stato un drammaturgo e poeta portoghese, attivo alla corte di Lisbona nella prima metà del XVI secolo.
È considerato nel suo Paese il primo vero creatore di un teatro nazionale. Non abbiamo molte notizie riguardo alla sua biografia, in ogni caso si presume che possa essere nato a Lisbona o a Guimarães; non conosciamo con esattezza neanche la data di morte, ma poiché il suo ultimo lavoro teatrale fu rappresentato a Évora nel 1536, è probabile che sia morto nei pressi di quella città.
Vicente cominciò la sua proficua attività di drammaturgo presso la corte portoghese nella notte fra il 7 e l'8 giugno 1502, per celebrare la nascita del primogenito dei reali , recitando il Monologo do vaqueiro.Avendo riscosso molto successo, riuscì a mettersi sotto la protezione della regina madre Eleonora e nei 30 anni che seguirono produsse composizioni religiose, drammaturghe, spettacoli di corte, componimenti legati alla vita di corte e molto altro. Conosciamo la quasi totalità delle sue opere grazie al figlio Luis, che dopo un paziente lavoro di catalogazione e ricerca le pubblicò nel Copilaçam de todas las obras de Gil Vicente . Di queste opere, circa la metà sono scritte in portoghese mentre le altre sono composte in castigliano oppure in un plurilinguismo che accoglie anche il latino, il piccardo, il francese, l'italiano e il giudeo-portoghese.
Possiamo suddividere le sue opere in tre categorie principali: le opere "di devozione", le commedie e le farse. Non bisogna trascurare neanche la carriera di poeta di Vicente, che lo portò a scrivere poesie e liriche che poi calò all'interno delle sue produzioni teatrali. Alla sua scuola appartenne anche Simão Machado.
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1456 – 1536