Contro Demade, fr. 80 Jensen, conservato da Arpocrazione in Lessico dei dieci oratori, voce παρεῖαι ὄφεις; traduzione in Oratori attici minori, p. 281
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate
Iperide: Traduzione
Iperide era politico e oratore ateniese. Esplorare le virgolette interessanti su traduzione.“Nessun segno dell'animo gli uomini recano impresso sul volto.”
fr. 196 Jensen, conservato da Clemente Alessandrino in Miscellanea, VI, II, 18, 8 ed. Stählin; traduzione in Oratori attici minori, p. 311
Orazioni, Frammenti, Di orazioni non identificate
“Nessuna maleducazione è più grave dell'ingiuriare.”
fr. 211 Jensen, conservato da Massimo il Confessore in Loci communes, col. 729 Migne; traduzione in Oratori attici minori, p. 313
Orazioni, Frammenti, Di orazioni non identificate
Contro Aristofonte, fr. 44 Jensen, conservato da Rutilio Lupo in De figuris sententiarum et elocutionis, I, 4; traduzione in Oratori attici minori, p. 271
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate
“Cittadini di Atene, non considerate soltanto se sono amaro, ma se lo sono gratis.”
citato in Plutarco, Vita di Focione, X, 3; traduzione in Oratori attici minori, p. 12
“Due sono i motivi per cui gli uomini si astengono dalle colpe: la paura e la vergogna.”
fr. 210 Jensen, conservato da Massimo il Confessore in Loci communes, col. 729 Migne; traduzione in Oratori attici minori, p. 313
Orazioni, Frammenti, Di orazioni non identificate
Contro Aristogitone, fr. 27 Jensen, conservato da Publio Rutilio Lupo in De figuris sententiarum et elocutionis, I, 19; traduzione in Oratori attici minori, p. 269
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate
fr. 216 Jensen, conservato da Rutilio Lupo in De figuris sententiarum et elocutionis, II, 9; traduzione in Oratori attici minori, pp. 313 e 315
Orazioni, Frammenti, Di orazioni non identificate
Contro Aristogitone, fr. 39a Jensen, conservato da Publio Rutilio Lupo in De figuris sententiarum et elocutionis, II, 12; traduzione in Oratori attici minori, p. 270
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate
37; traduzione in Oratori attici minori, p. 193
Orazioni, Per Eussenippo
fr. 204 Jensen, conservato da Giovanni Stobeo in Florilegio, IV, 5, 63 ed. Wachsmuth-Hense; traduzione in Oratori attici minori, p. 311
Orazioni, Frammenti, Di orazioni non identificate
7; traduzione in Oratori attici minori, p. 205
Orazioni, Contro Filippide
Origine: Come si apprende dalle righe precedenti, il riferimento è ai Macedoni, in particolare al loro re Filippo.
“[Filippide] era insignificante fisicamente a causa della sua magrezza.”
frammento conservato da Ateneo di Naucrati, Deipnosofisti, XII, 552 d; traduzione in Oratori attici minori, p. 201
Orazioni, Contro Filippide
Citniaco, fr. 117 Jensen, conservato dalla Suda, voce θαρραλέον; traduzione in Oratori attici minori, p. 291
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate
citato in Pseudo-Plutarco, Vita di Iperide, 849 E; traduzione in Oratori attici minori, p. 109
“Sappiamo che è buono, ma non abbiamo bisogno di un buon padrone.”
citato in Pseudo-Plutarco, Vita di Iperide, 850 A; traduzione in Oratori attici minori, p. 109
“L'uomo buono deve mostrare nelle sue parole come pensa e nelle sue opere come agisce.”
fr. 208 Jensen, conservato da Giovanni Stobeo in Florilegio, IV, 23, 34 ed. Wachsmuth-Hense; traduzione in Oratori attici minori, p. 313
Orazioni, Frammenti, Di orazioni non identificate
frammento X; traduzione in Oratori attici minori, p. 199
Orazioni, Contro Filippide