“Quando si comincia a guardarla bene in faccia la morte è facile da capire.”
10 dicembre 1909; Vergani, p. 278
Diario 1887-1910
“Quando si comincia a guardarla bene in faccia la morte è facile da capire.”
10 dicembre 1909; Vergani, p. 278
Diario 1887-1910
6 marzo 1894; Vergani, p. 74
Diario 1887-1910
“Quanta gente ha voluto uccidersi e si è limitata invece a lacerare la propria fotografia!”
29 dicembre 1888; Vergani, p. 15
Diario 1887-1910
“L'ironia è un elemento della felicità.”
6 marzo 1903; Vergani, p. 201
Diario 1887-1910
27 febbraio 1910; Vergani, p. 283
Diario 1887-1910
“Un socialista indipendente fino a non temere di fare del lusso.”
19 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910
“Ho il cervello come una noce fresca e aspetto una martellata che deve aprirlo.”
23 luglio 1894; Vergani, p. 79
Diario 1887-1910
“So finalmente cosa distingue l'uomo dalle bestie; le difficoltà pecuniarie.”
16 dicembre 1904; Vergani, p. 224
Diario 1887-1910
“Non si muore. La morte è una specie di vita covata.”
23 dicembre 1897; Vergani, p. 135
Diario 1887-1910
“La beata solitudine nella quale si può finalmente pulirsi minuziosamente il naso.”
11 settembre 1893; Vergani, p. 66
Diario 1887-1910
10 marzo 1906; Vergani, p. 236
Diario 1887-1910
aprile 1898; Vergani, p. 145
Diario 1887-1910