“Cervello. L'uomo cammina con le sue radici in testa.”
23 maggio 1902; Vergani, p. 196
Diario 1887-1910
“Cervello. L'uomo cammina con le sue radici in testa.”
23 maggio 1902; Vergani, p. 196
Diario 1887-1910
8 maggio 1909; Vergani, p. 270
Diario 1887-1910
“Il lavoro pensa, la pigrizia sogna. Essa ha un suo modo molto cattivo di essere buona.”
27 dicembre 1887; Vergani, p. 13
Diario 1887-1910
“La paura della noia è la sola scusa del lavoro.”
10 settembre 1892; Vergani, p. 60
Diario 1887-1910
7 agosto 1906; Vergani, p. 239
Diario 1887-1910
“Occorre che l'uomo libero si prenda ogni tanto la libertà di essere schiavo.”
27 gennaio 1892; Vergani, p. 53
Diario 1887-1910
12 settembre 1906; Vergani, p. 241
Diario 1887-1910
“I contadini guardano troppo il cimitero e non abbastanza la morte.”
1 agosto 1903; Vergani, p. 209
Diario 1887-1910
12 luglio 1903; Vergani, p. 207
Diario 1887-1910
9 dicembre 1901; Vergani, p. 190
Diario 1887-1910
26 gennaio 1906
Diario 1887-1910
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi, Prefazione, in Aa. Vv., 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, p. XVII. ISBN 88-7021-844-9
16 giugno 1909; Vergani, p. 272
Diario 1887-1910
“Quando si sta per morire, si sa di pesce.”
23 novembre 1909; Vergani, p. 276
Diario 1887-1910
“Ricordi d'infanzia disegnati con un fiammifero spento.”
22 gennaio 1893; Vergani, p. 63
Diario 1887-1910
“Per avere i sogni leggeri addormèntati con gli occhi pieni di luna.”
27 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910
10 marzo 1906; Vergani, p. 236
Diario 1887-1910
18 febbraio 1901; Vergani, p. 180
Diario 1887-1910
21 aprile 1896; Vergani, p. 108
Diario 1887-1910