“Il mujahid, il «combattente del jihad», in caso di morte è considerato un «martire», shahid, «testimone», lo stesso senso letterale della parola greca martyr, «martire». Costui è ritenuto così santo che il suo corpo non deve essere lavato prima dell'inumazione, come prescriverebbe la legge islamica, e può persino trasferire parte della propria santità ai parenti.” Marco Meschini Sull'arte , Sulla morte , Senso
“Il jihad è sia difensivo sia aggressivo, cioè strumento di diffusione della religione islamica che – ricordiamolo – significa «sottomissione» ad Allah. La crociata, invece, nacque solo dopo oltre un millennio di cristianesimo e con uno scopo limitato: recuperare Gerusalemme e la Terrasanta, ingiustamente occupate dai musulmani. Va però aggiunto che, nel corso di una storia plurisecolare, vi furono anche crociate di espansione, pur senza che l'idea originaria si perdesse completamente.” Marco Meschini Sulla religione , Idea , Storia
“Ancora oggi, per tutti gli islamici, il jihad è il «sesto pilastro» dell'islam, cioè uno dei precetti identitari della loro religione. Viceversa, non esiste alcun testo sacro cristiano che parli di una simile guerra, né il modello che è Cristo la prevede, anzi!” Marco Meschini Sulla guerra , Sulla religione , Cristo