Frasi di Patrick Modiano

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“molto tempo dopo, qualcuno mi ha assicurato che l'unica cosa impossibile da ricordare è il timbro delle voci. Eppure, ancora oggi, durante le mie notti insonni, sento spesso la voce dall'accento parigino - quello delle strade in salita- dirmi:"Allora, la sta trovando la sua felicità?". Una frase che conserva ancora oggi tutta la sua gentilezza e il suo mistero.”

“Voleva evadere, fuggire sempre più lontano, rompere brutalmente con la vita quotidiana, per respirare all'aria aperta. E c'era poi, di tanto in tanto, quel timore panico di fronte alla prospettiva che le comparse che ti sei lasciato alle spalle potessero ritrovarti e venirti a chiedere conto di qualunque cosa. Bisognava nascondersi per sfuggire a quei ricattatori sperando un giorno definitivamente fuori dalla loro portata.”

“La fuga – a quanto pare – è una richiesta di aiuto e in certi casi una forma di suicidio. Ciò non toglie che per qualche istante si provi una breve sensazione di eternità. Oltre ai legami con il mondo, avete rotto anche quelli con il tempo. E capita che alla fine di una mattinata il cielo sia di un azzurro tenue e nulla abbia più peso su di voi.”

“Abitare vicino a una stazione cambia completamente la vita. Si ha l'impressione di essere di passaggio. Niente è mai definitivo. Un giorno o l'altro si può salire su un treno.”

“Altri, come lui, proprio prima della mia nascita, avevano patito pene di ogni sorta per consentire a noi di provare soltanto piccoli dispiaceri.”

“Era mai possibile che l’incidente dell’altra notte avesse provocato una simile frattura nella mia esistenza, e che ormai ci fossero un prima e un dopo? Ho”

“Non ero veramente me stessa se non nel momento in cui fuggivo. Gli unici bei ricordi che ho sono ricordi di fughe vere e proprie o di scappatelle da casa.”

“Vorrei rivivere certe notti limpide, durante le quali contemplavamo, sotto, il villaggio che si stagliava nitido sulla neve, come una miniatura, come uno di quei giocattoli natalizi che si espongono in vetrina. Tutto sembrava semplice e rassicurante, e fantasticavamo sul nostro futuro. Ci saremmo stabiliti lì, i nostri figli avrebbero frequentato lì la scuola, i campanacci dei greggi al pascolo ci avrebbero portato l'estate. La nostra esistenza sarebbe scorsa felice e senza sorprese.”

“A photograph can express silence.”

“She committed suicide…
"Why?"
"She often told me, she was frightened of getting old."”

“I always think twice before reading the biography of a writer I admire. Biographers sometimes latch onto small details, unreliable eyewitness accounts, character traits that appear puzzling or disappointing – all of which is like the crackling sound that messes with radio transmissions, making the music and the voices impossible to hear. It is only by actually reading his books that we gain intimacy with a writer. This is when he is at his best and he is speaking to us in a low voice without any of the static.”

“I AM NOTHING. Nothing but a pale shape.”

“I was always amazed when people were kind to us.”

“This feeling of not belonging to the same sensation which grips you in a dream, you find yourself walking through an unfamiliar district. On waking you realize, little by little, that the pattern of its streets had overlaid with the one with which, in day time, you are familiar.”

“Fredo Lampe. Am Rande Der Nacht. For me, name and title evoked those lighted windows from which you cannot tear your gaze. You are convinced that, behind them, somebody whom you have forgotten has been awaiting your return for years, or else that there is no longer anybody there. Only a lamp, left burning in the empty room.”

“Has a biographer the right to suppress certain details under the pretext that he considers them superfluous? Or do they all have their importance, and must he present them one after the other, impartially, so that not a single one is left out, as in the inventory of a distraint? Unless the line of life, once it has reached its term, purges itself of all its useless and decorative elements. In which case, all that remains is the essential: the blanks, the silences and the pauses.”

“There are moments when we are incapable of exchanging a single word with anybody…it’s beyond us…”

“A novelist has more talent for written than oral assignments.”

“But topographical details have a strange effect on me : instead of clarifying and sharpening images from past, they give me a harrowing sensation of emptiness and severed relationships.”