Publilio Siro: Frasi popolari (pagina 31)

“Il suggerimento (l'aiuto) viene a mancare proprio quando più ci serve!”
Semper consilium tunc deest, cum opus est maxime.

“È ancor più breve di un "no" il silenzio del saggio ad una richiesta!”
Sapiens quod petitur ubi tacet, breviter negat.

“L'animo sempre più teme una disgrazia ignota! ref name=Pievedirevigozzo/>”
Semper plus metuit animus ignotum malum.

“Nella povertà si confida nel favore della fortuna!”
Secunda in paupertate fortuna est fides.

“Se non vuoi avere paura di nulla temi tutto!”
Si nil velis timere, metuas omnia.

“Un potere senza autorità non ha alcuna forza dentro di sè!”
Summissum imperium non tenet vires suas.

“Il dolore di chi ci ha allattati viene subito dopo quello della madre!”
Secundus est a matre nutricis dolor.

“Chi si pente punisce sé stesso!”
Sibi ipsi supplicium, admissi quem paenitet.

“L'innocenza è sempre seguita dalla propria luce!”
Suum sequitur lumen semper innocentia.

“È da stolti voler danneggiare un altro.”
Stultum est alium velle ulcisci poena sua.

“Eliminare le leggi equivale a privarsi della principale difesa!”
Sibi primo auxilium eripere est leges tollere.

“Chi non perdonare gli amici favorisce i nemici!”
Suis qui nescit parcere, inimicis favet.

“Non duole la ferita che ci si procura quando si vince.”
Sine dolore est vulnus, quod ferendum est cum victoria.

“Il saggio evita i guai stando sempre in allerta.”
Semper metuendo sapiens evitat malum.

“È da stolti lagnarsi dei guai che derivano da tua colpa.”
Stultum est queri de adversis, ubi culpa est tua.

“Può capitare che una sola ora ci renda quanto molti anni ci hanno tolto!”
Solet hora, quod multi anni abstulerint, reddere.

“Spina etiam grata est, ex qua spectatur rosa.”

“È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio!”
Stultum est vicinum velle ulcisci incendio.

“La fortuna rende stolto quello che vuole dannare!”
Stultum facit Fortuna, quem vult perdere.