„La fortuna per gli uomini vale più dell'assennatezza.“
Serve più un po' di fortuna che la capacità.
Sententiae
Originale: (la) Fortuna hominibus plus quam consilium valet.
Altri nomi: Pubilius Syrus
Publilio Siro è stato uno scrittore e drammaturgo romano.
Insieme a Decimo Laberio fu il più noto autore di mimi della Letteratura latina. Quanto alla vita, ci sono state tramandate, come del resto in altri casi, poche informazioni: probabilmente originario di Antiochia, fu prima schiavo poi liberto; visse nel I secolo a.C. a Roma, negli anni che videro la Repubblica diventare un principato, fu contemporaneo di Cesare, Ottaviano, Marco Antonio, Cicerone e ancora di Virgilio e Orazio; fu quello uno dei periodi più fiorenti della Letteratura latina. Della sua produzione rimangono una raccolta di aforismi e citazioni, le Sententiae, e i titoli di due opere: Murmurco e Putatores .
Serve più un po' di fortuna che la capacità.
Sententiae
Originale: (la) Fortuna hominibus plus quam consilium valet.
Sententiae
Originale: (la) Amicum an nomen habeas, aperit calamitas.
La fortuna è volubile e presto si riprende ciò che ha dato.
Sententiae
Originale: (la) Levis est Fortuna: cito reposcit, quod dedit.
È l'avidità dell'uomo che ha creato la dea Fortuna.
Sententiae
Originale: (la) Ex hominum questu facta Fortuna est dea.
È veramente sfortunato chi non incontra nemmeno un nemico!
È una ben misero successo quello che non ha nemici.
Sententiae
Originale: (la) Miserrima est fortuna, quae inimico caret.
La fortuna toglie il senno a chi vuol perdere.
Sententiae
Originale: (la) Stultum facit Fortuna, quem vult perdere.
Quando il destino ci colpisce è difficile rimediare.
Sententiae
Originale: (la) Fortuna unde aliquid fregit, cassum est.
La sorte non può togliere molto a chi poco essa ha dato.
Sententiae
Originale: (la) Minimum eripit fortuna, cui minimum dedit.
La sorte non si accontenta mai di una sola disgrazia.
Sententiae
Originale: (la) Fortuna obesse nulli contenta est semel.
La fortuna è di vetro: più splende più è fragile.
La fortuna è come un vetro: nel momento di massimo splendore si spezza.
La fortuna è come il vetro: quando più brilla tanto più è fragile.
Sententiae
Originale: (la) Fortuna vitrea est; tum cum splendit, frangitur.
La fortuna fa dei passi che nessuno nota.
Sententiae
Originale: (la) Facit gradum fortuna, quem nemo videt.
La fortuna quando ci vezzeggia viene per prenderci in trappola.
Quando la fortuna ci accarezza, forse vuol catturarci (ingannarci).
Sententiae
Originale: (la) Fortuna cum blanditur, captatum venit.
La fortuna rende stolti coloro che favorisce.
Sententiae
Originale: (la) Fortuna nimium quem fovet, stultum facit.
Non capita una fortuna tanto buona da non poterci trovare qualcosa da ridire.
Sententiae
Originale: (la) Nulla tam bona est fortuna, de qua nil possis queri.
Ne la vita né la fortuna sono date per sempre agli uomini.
Sententiae
Originale: (la) Nec vita nec fortuna hominibus perpes est.
Molti protegge la fortuna, pochi rende sicuri.
Sententiae
Originale: (la) Plures tegit fortuna, quam tutos facit.
Sententiae
Originale: (la) Quidquid Fortuna exornat, cito contemnitur.
Nella povertà il credito tien luogo di fortuna.
Sententiae
Originale: (la) Secunda in paupertate fortuna est fides.
L'uomo ha sempre un progetto e la Fortuna un altro.
L'uomo propone e la sorte diversamente dispone.
Sententiae
Originale: (la) Homo semper aliud, Fortuna aliud cogitat.