Publilio Siro: Frasi popolari (pagina 7)

“Chi ricorda i favori da lui fatti ne sta per richiedere a sua volta!”
Beneficium qui dedisse se dicit, petit.

“L'unione con uno spirito fedele è la migliore delle parentele!”
Benivoli coniunctio animio maxima est cognatio.

“Fare spesso favori equivale a insegnare a ricambiarli!”
Beneficium saepe dare docere est reddere.

“Imitare il linguaggio della bontà è la più grande malvagità!”
Bonitatis verba imitari maior malitia est.

“Una buona reputazione ha più valore del denaro.”
Bona opinio hominum tutior pecunia est.

“Ciò che è buono può essere nascosto, ma non spento!”
Bonum quod est subprimitur, numquam extinguitur.

“Vince due volte chi nell'ora della vittoria sa vincere se stesso!”
Bis vincit qui se vincit in victoria.

“Riposa bene chi non avverte quanto infelicemente stia dormendo!”
Bene dormit, qui non sentit quam male dormiat.

“Un uomo dabbene ridotto in miseria è un rimprovero per i buoni!”
Bonorum crimen officiosus est miser.

“Le cose bene pensate, ancorché scordate, non vengono perdute!”
Bene cogitata si excidunt, non occidunt.

“Giustamente perde i suoi soldi il colpevole che dà soldi al giudice!”
Bene perdit nummos, iudici cum dat nocens.

“I soldi che ci arrivano, se non gestiti, ci opprimono.”
Bona quae veniunt, ni sustineantur, opprimunt.

“I soldi sono sono una cosa buona, quando sempre governa la mente!”
Bona semper imperante animo pecunia est.

“Nell'uomo buono l'ira scompare velocemente!”
Bonum ad virum cito moritur iracundia.

“Il ricordo di un momento d'ira diventa esso stesso una brevissima ira!”
Brevissima ipsa est memoria iracundiae.

“Ben venga la vergogna quando ti fa affrontare il pericolo!”
Bona turpitudo est, quae periclum vindicat.

“La pietà prepara delle buone difese!”
Bona comparat praesidia misericordia.

“La vita in sé è breve, ma i mali la fanno allungare.”
Brevis ipsa vita est, sed malis fit longior.

“Bene visse colui che poté morire come volle!”
Bene vixit is, qui potuit, cum voluit mori.