1878-1900), p. 76
La fine dei Savoia
Variante: Umberto sapeva ben poco di qualche cosa e quasi nulla di moltissime cose. (p. 76)
Robert Katz frasi celebri
1900-1922), p. 262
La fine dei Savoia
1922-1946), p. 368
La fine dei Savoia
Variante: Nel 1939 il re imperatore Vittorio Emanuele III compì settant'anni. Da duecento anni ormai nessun principe regnante sabaudo era vissuto tanto a lungo da raggiungere quell'età; ed era un risultato genetico notevole per un primogenito del ramo Carignano della dinastia; ramo in cui i primogeniti morivano solitamente giovani. La sua sfida alle leggi della longevità e la povertà del sangue che scorreva nelle sue vene, dovuta ad un amore tra consanguinei, si rifletteva nel suo aspetto, negli occhi e nella pelle incartapecorita del volto. Rughe profonde percorrevano la sua fronte, i capelli erano caduti e i pochi rimasti dietro le orecchie, così come i baffetti ben arricciolati sulle labbra in perfetto stile fascista, erano diventati candidi. La sua mascella tremava più di prima, due borse violacee pendevano sotto gli occhi e la bocca era serrata in una smorfia grinzosa di fastidio, come se tutto quello che gli si era accumulato dentro fosse aggrovigliato in un nodo di incessante pena. (Parte quarta La caduta di Casa Savoia (1922-1946), p. 368)
Origine: Umberto I e Margherita di Savoia, genitori di Vittorio Emanuele III, erano cugini.
Prologo, p. 12
La fine dei Savoia
Variante: Fu un uomo incorreggibile e la povera moglie Maria Adelaide, bella, fragile e angelica come un fuoco troppo alimentato morì letteralmente consumata dalle fatiche amorose a soli trentatré anni dando alla luce l'ottavo figlio. (p. 12)
1878-1900), p. 91
La fine dei Savoia
1900-1922), p. 215
La fine dei Savoia
1900-1922), p. 260
La fine dei Savoia
1900-1922), p. 281
La fine dei Savoia
La fine dei Savoia