“Ho desiderato diventare uno scrittore dalla prima volta che ho letto un libro. Ricordo che era un libro per bambini, Timothy la Tartaruga, e mi sono detto che scrivere era la cosa più bella che una persona potesse fare! Poi, a quindici anni, la rivista Fantasy & SF pubblicò un editoriale nel quale si spiegava come fare per proporre un racconto. Ne scrissi subito uno e lo inviai… Ovviamente fu respinto. Però non ci rimasi male, in fondo anche Hemingway si era visto rifiutare alcuni dei suoi lavori! Quindi, da allora, non ho più smesso.” Tim Powers Sulle persone , Sui bambini , il male
“Penso che sia cruciale evocare immagini. Nella fantascienza e nella fantasy… o in qualsiasi altro tipo di fiction, il lettore deve essere indotto a credere che quegli eventi immaginari stiano realmente accadendo a quei personaggi immaginari; quindi lo scrittore deve fare in modo che l'intera cosa appaia il più possibile reale. Ciò significa far sì che il lettore ne conosca l'aspetto, i suoni, i profumi! Lo scrittore deve raffigurare tutto questo in maniera assolutamente precisa… direi, quasi, che debba sperimentarlo! Per poi riversare questa sua 'esperienza' sul lettore.” Tim Powers Aspetto , Modo , Tipo
“Quello che io vorrei ottenere con i miei libri è provocare nel lettore quel senso di raggelante vertigine che un libro che parla di cose soprannaturali può infondere. Che si creda o meno alla magia, il nostro cervello è ancora troppo statico per riuscire a disquisire di spettri o di cose bizzarre. Quindi, personalmente, nei miei libri cerco di trattare la magia in modo che sembri 'realistica'. Cerco di basarmi su miti che la gente, più o meno, un tempo conosceva, e cerco di fare in modo che i miei personaggi si comportino come farebbero le persone reali se essa esistesse davvero. Nel contempo cerco di evitare di trasformarla in qualcosa di ultra-tecnologico… proprio per mantenere intatto quel brivido che voglio che il lettore sperimenti, è piuttosto una sorta di trasgressione all'ordine naturale delle cose.” Tim Powers Sulla vita , Sui libri , Sulle persone , Modo