“Ciò che è noto racchiude in sé meno terrore di ciò che è soltanto sussurrato e fantasticato”

“Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale.”

Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770–1831) filosofo tedesco

Origine: Citato in Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo, Laterza, 2005.

“Tutto ciò che non è noto appare straordinario.”

Arthur Conan Doyle libro Il mastino dei Baskerville

Il mastino dei Baskerville

“Le donne serbano il segreto su tutto ciò che scoprono da sé, ma sono meno discrete su quello che apprendono dagli altri.”

Henri de Régnier (1864–1936) scrittore e poeta francese

Lui ou les femmes et l'amour

“L'unica cosa di cui si può aver terrore al mondo è ciò che si è calcificato, il terrore delle forme rigide, morenti.”

Bohumil Hrabal libro Una solitudine troppo rumorosa

Una solitudine troppo rumorosa

“La facoltà della memoria è grandiosa. Ispira quasi un senso di terrore, Dio mio, la sua infinita e profonda complessità. E ciò è lo spirito, e ciò sono io stesso.”

Agostino d'Ippona libro Confessioni

17, 26
Confessioni, Libro X (Dopo la ricerca e l'incontro con Dio)

“Gli uomini fanno meno di ciò che dovrebbero se non fanno tutto ciò che possono.”

Thomas Carlyle (1795–1881) storico, saggista e filosofo scozzese

“Si dovrebbe attribuire meno importanza a ciò che si sta per fare rispetto a ciò che siamo.”

Meister Eckhart (1260–1328) teologo e religioso tedesco

“Il mondo deve essere romanticizzato. Così si ritrova il senso originario… Se attribuisco a ciò che è comune un aspetto misterioso, al noto la dignità dell'ignoto, al finito un'apparenza infinita, io lo romanticizzo… È soltanto per la debolezza dei nostri organi che non ci vediamo in un mondo delle fate.”

Novalis (1772–1801) poeta e teologo tedesco

“A meno che non muoia, sarò sempre ciò che sono.”

Alexandre Dumas (padre) libro Il conte di Montecristo

The Count of Monte Cristo

“Un uomo non viene determinato da ciò che fa e ancora meno da ciò che dice. Se guardiamo in fondo, un essere è determinato unicamente da ciò che è.”

Charles Péguy (1873–1914) scrittore, poeta e saggista francese

Lui è qui