“Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.”

“Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo.”

Erri De Luca (1950) scrittore, traduttore e poeta italiano

“«Cosimo Piovasco di Rondò – Visse sugli alberi – Amò sempre la terra – Salì in cielo»”

Italo Calvino libro Il barone rampante

epitaffio
Origine: Il barone rampante, p. 244

“Solo Abele è in Cielo, Caino, invece, è ancora sulla Terra.”

Giuseppe Tobia

“La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto, scrivi tu la fine: io sono pronto.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Cade la pioggia – Negramaro feat. Jovanotti

“La razza umana non riesce ancora ad accettare l'apice del suo albero genealogico e invece di cercare i suoi antenati nella giungla, li cerca ostinatamente nel cielo.”

Giuseppe Tobia

“E così, assieme, vivremo in eterno qua sulla terra, l'albero e io sempre svettanti, in estate e in inverno contro quel cielo che dicon di Dio.”

Francesco Guccini (1940) cantautore italiano

da L'abero ed io
Due anni dopo

“Robbins: Già, okay… Se tu sei un poeta e scrivi parole arrangiate in una sorta di ritmo, perché ad un certo punto hai cambiato e scrivi liriche in una canzone sì da cantare le parole come fossero parte di una Gestalt?”

Bob Dylan (1941) cantautore e compositore statunitense

“Camminare per me significa entrare nella natura. Tra terra e cielo, boschi e campi, laghi e fiumi, prati e alberi in fiore, intorno a me è tutto uno splendore.”

Ilari luigia Luigina

“Il miglior amico della terra dell'uomo è l'albero. Quando noi usiamo gli alberi con rispetto e parsimonia, noi abbiamo una delle più grandi risorse sulla terra.”

Frank Lloyd Wright (1867–1959) architetto statunitense

“Gli alberi sradicati dal vento non sono adatti per essere trapiantati altrove, perché hanno lasciato le radici nella terra. Chi vuole trapiantarli in altra terra, deve invece avere cura di liberare a poco a poco le radici una dopo l'altra.”

Francesco di Sales (1567–1622) vescovo cattolico francese

Lettere di amicizia spirituale