“Nel tumulto degli uomini e degli avvenimenti, la solitudine era la mia tentazione. Adesso è la mia compagna. Di che cos'altro accontentarsi quando si è incontrata la Storia?”

“Quanta gente ho incontrato io | quante storie quante compagnie | ma ora voglio di più | una storia importante | quello che sei tu | forse sei tu…”

Eros Ramazzotti (1963) cantautore italiano

da Una storia importante
Cuori agitati

“Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano

cap. 12

“La tua [di Gesù] solitudine diventi la nostra pienezza; in tua compagnia, la nostra solitudine si dilegui.”

Karekin I (1932–1999) religioso siriano

Via crucis

“Oh, quante solitudini. | Ma anche troppa compagnia.”

Filippo Gatti (1970) cantautore, musicista e produttore discografico italiano

da Il pilota e la cameriera, n.3
Il pilota e la cameriera

“La solitudine non si cura con la compagnia umana. La solitudine si cura attraverso il contatto con la realtà.”

Anthony de Mello (1931–1987) gesuita e scrittore indiano

“La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Il grillo parlante

“Solo gli animali ci fanno compagnia e non ci tolgono la solitudine.”

Tullio Colsalvatico (1901–1980) scrittore italiano

L'uomo, il tempo e l'amore

“certe volte è la solitudine a tenermi compagnia”

Michele Gentile

“Che cos'altro è la donna se non la nemica dell'amicizia, la pena da cui non si può sfuggire, il male necessario, la tentazione naturale, la calamità desiderabile, il pericolo domestico, il danno dilettevole, il male di natura, dipinti a tinte vivaci?”

Giovanni Crisostomo (349–407) arcivescovo e teologo bizantino

Attribuite

“Quando ero nel ghetto o in campo di concentramento – furono momenti terribili – ho incontrato delle persone che mi hanno dato un pezzo di pane, semplicemente un pezzo di pane. Ma quel tozzo di pane mi ha dato la speranza che gli uomini non sono tutte bestie e che vi è ancora luce nella storia.”

Aharon Appelfeld (1932–2018) scrittore israeliano