“C'è qualcosa come "lo stato reale" di un sistema fisico che esiste obiettivamente, indipendentemente da ogni osservazione o misurazione e che in linea di principio si descrive con i mezzi di espressione della fisica (quali mezzi di espressione e, di conseguenza, quali concetti fondamentali si debbono utilizzare al riguardo… è cosa che secondo me ancora non si conosce). Questa tesi sulla realtà non ha il senso di un enunciato chiaro in sé, a causa del suo carattere "metafisico". Ha soltanto il carattere di un programma.”
Argomenti
ancora , carattere , causa , concetto , conseguenza , cosa , espressione , fisico , linea , metafisico , osservazione , principe , principio , programma , riguardo , secondo , senso , sistema , stato , tesi , misurazione , mezzi , realtàAlbert Einstein 597
scienziato tedesco 1879–1955Citazioni simili

Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein. La sua vita, il suo universo, p. 445.
Origine: Autobiografia scientifica, p. 100

Lezione seconda, p. 29
Sette brevi lezioni di fisica
Variante: Le equazioni della meccanica quantistica e le loro conseguenze vengono usate quotidianamente da fisici, ingegneri, chimici e biologi, nei campi più svariati. Sono utilissime per tutta la tecnologia contemporanea. Non ci sarebbero i transistor senza la meccanica quantistica. Eppure restano misteriose: non descrivono cosa succede a un sistema fisico, ma solo come un sistema fisico viene percepito da un altro sistema fisico. Che significa? Significa che la realtà essenziale di un sistema è indescrivibile? Significa solo che manca un pezzo alla storia? O significa, come a me sembra, che dobbiamo accettare l'idea che la realtà sia solo interazione? (p. 29)

Origine: Citato anche in Pensieri di un uomo curioso, p. 130.
Origine: Out of My Later Years, p. 87

Origine: Storia di un ufficiale prussiano, p. 94