“Il fascismo li aveva ridotti al silenzio per vent'anni, e ci spiegarono che il fascismo non era soltanto un malgoverno buffonesco e improvvido, ma il negatore della giustizia; non aveva soltanto trascinato l'Italia in una guerra ingiusta ed infausta, ma era sorto e si era consolidato come custode di una legalità e di un ordine detestabili, fondati sulla costrizione di chi lavora, sul profitto incontrollato di chi sfrutta il lavoro altrui, sul silenzio imposto a chi pensa e non vuole essere servo, sulla menzogna sistematica e calcolata. Ci dissero che la nostra indifferenza beffarda non bastava; doveva volgersi in collera, e la collera essere incanalata in una rivolta organica e tempestiva: ma non ci insegnarono come si fabbrica una bomba, né come si spara un fucile.
Ci parlavano di sconosciuti: Gramsci, Salvemini, Gobetti, i Rosselli; chi erano? Esisteva dunque una seconda storia, una storia parallela a quella che il liceo ci aveva somministrata dall'alto?”
—
Primo Levi
,
libro
Il sistema periodico
The Periodic Table
Ultimo aggiornamento 10 Novembre 2021.
Storia
Argomenti
sistematica , lavorio , lavoro , parallelo , fucile , servo , fabbrica , alto , indifferenza , guerra , ridotto , secondo , collera , giustizia , imposta , menzogna , bomba , infausta , custode , custodia , liceo , tempestiva , silenzio , ordine , rivolta , fascismo , organico , storia , costrizione , essere , ingiusta , profitto , sconosciuto , legalitàPrimo Levi 177
scrittore, partigiano e chimico italiano 1918–1987Citazioni simili
Nicholas Burgess Farrell
(1958) giornalista britannico

Benito Mussolini
(1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano
Milano, 6 ottobre 1934; da Opera omnia, vol. 26
Citazioni tratte dai discorsi

Gianfranco Fini
(1952) politico italiano
Origine: Citato in Fosse Ardeatine, Napolitano: errore da evitare Fini: "Grazie a chi combatté e morì per la patria" http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=338712, il Giornale, 24 marzo 2009.