“La morte è un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare.”

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Prima o poi dobbiamo pagare tutti per quello che facciamo.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“Al rispetto spesso sconsiderato per le antiche leggi, le antiche usanze e l'antica religione dobbiamo tutto il male di questo mondo.”

Georg Christoph Lichtenberg (1742–1799) fisico, scrittore e aforista tedesco

Osservazioni e pensieri

“Ho imparato a rispettare le idee altrui, a capire prima di discutere, a discutere prima di condannare.”

Norberto Bobbio (1909–2004) filosofo, storico e politologo italiano

“L'importante non sono le cose, ma il senso che noi diamo alle cose. Prima o poi la morte attende tutti. Più importante del rimandare la morte è darle un senso.”

Silvana De Mari libro L'ultimo elfo

The Last Dragon

“Non bisogna la morte,
Ch'astringer nobil cuore,
Prima basta la fede, e poi l'amore.”

Torquato Tasso Aminta

Aminta (1573)

“In certa misura anche gli uomini sono programmati dalla natura. Siamo fatti per bere acqua e non candeggina, e nonostante tutte le precauzioni, prima o poi dobbiamo morire.”

Fernando Savater (1947) filosofo e scrittore spagnolo

Etica per un figlio

“Anche se non hanno voce, i morti vivono. Non esiste la morte di un individuo. La morte è una cosa universale. Anche dopo morti dobbiamo sempre rimanere desti, dobbiamo giorno per giorno prendere le nostre decisioni.”

Shôhei Ôoka (1909–1988) scrittore giapponese

p. 222-223

“Adesso so quello che dobbiamo vivere prima di morire: posso dirvelo. Prima di morire quello che dobbiamo vivere è una pioggia battente che si trasforma in luce.”

Muriel Barbery libro L'eleganza del riccio

Renée, p. 306
L'eleganza del riccio

“Non importa se siamo scrittori, leader tra i giovani, insegnanti o operai, siamo tutti chiamati a prendere posizione prima o poi. E quando lo facciamo dobbiamo farlo – per dirla in termini calcistici – all'attacco e non in difesa.”

Mary Eberstadt

“Le usanze sono la peste dei saggi e l'idolo dei folli.”

Thomas Fuller (1608–1661) storico britannico