
“Sempre i codardi, e l'alme | Ingenerose, abbiette | Ebbi in dispregio.”
vv. 53-55
Virgilio: VIII, 49-51
“Sempre i codardi, e l'alme | Ingenerose, abbiette | Ebbi in dispregio.”
vv. 53-55
da una relazione spedita a Ignazio di Loyola a Roma
Origine: Citato in Pacifico Arcangeli, Letteratura e Crestomazia giapponese, Cisalpino, Istituto Editoriale Universitario, Milano, 1990 (ristampa anastatica autorizzata dall'editore Ulrico Hoepli), p. 8. ISBN 8820506505
da Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni, parte prima, pp. 212-213
Origine: Parlando di August von Platen; da Nobiltà dello spirito. Saggi critici, in Tutte le opere, vol. X, Mondadori, Milano, 1953 e 1973, p. 372.