La senda del drago, ed. Plaza y Janés
“Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. || – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone.”
I, XII, vv. 1-8
Sonetti lussuriosi
Citazioni simili
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 330
Bella gerant alii! tu, felix Austria, nube! | Nam quae Mars alijs, dat tibi regna Venus!
La citazione è attribuita anche a Federico III d'Asburgo. Tóth Béla nel suo volume Szájrul szaira (Budapest, 1895, p. 22) sostiene che l'attribuzione a Corvino non ha alcun fondamento.
Attribuite
“La poltrona e le pantofole son le rovine dell'uomo.”
“Abbiamo mappe di Marte ben più dettagliate di quelle dei nostri fondali marini.”
Origine: Breve storia di (quasi) tutto, p. 305
“I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.”
Citato in Allen Ginsberg Jukebox all'idrogeno