“Se vivi in un armadio con i topi e | mangi pane vecchio | ti vogliono bene. | In quel caso | sei un genio.”

Origine: Da Anima, in L'amore è un cane che viene dall'inferno, traduzione di Katia Bagnoli, Sugarco, Milano.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 01 Settembre 2021. Storia
Argomenti
amore , dio , armadio , bene , cane , caso , genio , inferno , pane , traduzione , vecchio
Charles Bukowski photo
Charles Bukowski 355
poeta e scrittore statunitense 1920–1994

Citazioni simili

Claudio Baglioni photo

“Io non chiedo un po' più di pane, ma che tu lo mangi insieme a me.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Crescendo & Cercando
Crescendo e cercando

Frédéric Manns photo
Basilio Magno photo
Basilio Magno photo
Diogene di Sinope photo
Ezra Pound photo

“Ho scritto più di una volta che Gaudier-Brzeska era il più completo caso di genio che avessi mai incontrato.”

Ezra Pound (1885–1972) poeta, saggista e traduttore statunitense

Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 70

Upton Sinclair photo

“[Descrivendo le condizioni dei mattatoi di Chicago] Tutte le volte che avanzava carne troppo guasta da poter essere utilizzata altrimenti, era uso comune inscatolarla o trasformarla in salsicce… Non c'era la minima attenzione per quel che veniva tritato per essere insaccato come salsiccia: dall'Europa, tornavano indietro vecchie salsicce rifiutate da quei paesi, ormai bianchicce e muffite, che – trattate con borace e glicerina, e rovesciate nei recipienti – venivano riciclate per finire sulla tavola di migliaia di famiglie americane. S'usava la carne caduta per terra, su quel pavimento pieno di sporcizia e segatura, su cui i lavoratori camminavano e sputavano miliardi di bacilli di tubercolosi; s'usava la carne ammucchiata negli stanzoni, sulla quale non aveva smesso un attimo di gocciolare l'acqua dal soffitto pieno di crepe, su cui centinaia di topi non avevano smesso un attimo di correre. Era troppo buio per riuscire a vedere bene, in quegli stanzoni, ma bastava passare una mano sui mucchi di carne per raccogliere manciate d'escrementi secchi di topo. I topi erano una grossa scocciatura e i conservieri avevano dato disposizione perché venissero sparsi bocconi avvelenati: gli animali li mangiavano, morivano e poi le carcasse dei topi, il pane avvelenato e la carne finivano tutti insieme nei recipienti per la triturazione.”

Upton Sinclair (1878–1968) scrittore statunitense

Origine: Da La giungla; citato in Jeremy Rifkin, Ecocidio: ascesa e caduta della cultura della carne, traduzione di Paolo Canton, Oscar Mondadori, Milano, 2014, cap. XX https://books.google.it/books?id=aAakAwAAQBAJ&pg=PT137.

J-Ax photo
Adolf Hitler photo

Argomenti correlati