“[…] La pelle di Simba, del superbo imperatore della foresta africana, fu inondata e lordata dalla bava di quei due cuccioli dell'uomo di città. Finché divenuta troppo sordida e putente perfino per il non delicato olfatto della portinaia, fu sdegnosamente buttata sopra un monte di spazzatura, dove ebbe finalmente termine la sciagurata e immeritata infamia del re prigioniero.
Tale è spesso la miseranda sorte degli esseri migliori e non soltanto fra queli che nacquero, leoni, sulle sponde erbose di un gran fiume.”
Origine: La spia del mondo, I figli del quinto giorno, p. 88
Argomenti
due-giorni , africano , bava , cucciolo , essere , fiume , foresta , imperatore , infame , infamia , miglioria , monte , pelle , portinaio , prigioniero , re , sciagurato , sorte , spazzatura , sponda , superbia , superbo , tale , termine , uomo , cittàGiovanni Papini 85
scrittore, poeta e aforista italiano 1881–1956Citazioni simili

da Lucrezia Borgia; citato in Corrado Augias, I segreti di Roma, Oscar Mondadori, 2007, p. 264
Lucrezia Borgia
parte I; 2004, p. 40
Cortile a Cleopatra

“Il re leone II: il regno di Simba (1998) – doppiaggio”
Film
“Tale è la sorte disgraziata di ogni libro prestato: perduto spesso, sciupato sempre.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli
Tel est le sort fâcheux de tout livre prêté, | Souvent il est perdu, toujours il est gâté.