“Florentino Ariza rimaneva esausto, incompleto, a galleggiare nella pozza di sudore di entrambi, ma con l'impressione di non essere che uno strumento per godere.”

“Il sudore salva il sangue, il sangue salva la vita, il cervello le salva entrambe.”

Erwin Rommel (1891–1944) generale tedesco

“Affondava come una lama nelle cose; e al tempo stesso ne rimaneva fuori, osservava. Aveva l'impressione costante, anche ora guardando i taxi, di essere lontana, lontanissima, in mare aperto, e sola. Sempre aveva l'impressione che vivere, anche un solo giorno, fosse molto, molto pericoloso”

Virginia Woolf (1882–1941) scrittrice, saggista e attivista britannica

Mrs. Dalloway

“Aveva incontrato Freud anni prima a Vienna, quando entrambi assistettero a una produzione di Edipo, da cui Freud dovette essere portato fuori in preda a sudori freddi.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

2004
Rivincite (Getting Even), Le liste di Metterling

“Preferisco essere un opportunista e galleggiare che annegare con i princìpi in cui credo annodati intorno al collo.”

Stanley Baldwin (1867–1947) politico inglese

Senza fonte

“Vorrei essere il tuo sudore.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“Acqua in una pozza | — che osserva | i cieli fradici.”

Jack Kerouac (1922–1969) scrittore e poeta statunitense

Il libro degli haiku

“Heidan riesce a trarre qualcosa di positivo dalla pozza di sangue in cui stiamo annegando.”

Vittorio Arrigoni (1975–2011) scrittore e attivista italiano

Origine: Gaza. Restiamo umani, pp. 78-79

“Quando sei un tappo di sughero nel flusso della coscienza altrui, non puoi fare altro che galleggiare.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 13. Streghe di una notte di mezza estate (1992)

“C'è chi si guadagna la vita col sudore della fronte e chi sta in panciolle col sudore della fronte degli altri.”

Giuseppe Tobia

“La nazione napolitana è divisa in due classi: il proletario e la borghesia. L'aristocrazia è un essere incompleto ed impotente, la quale non ha che un nome infecondo financo di memorie.”

Ferdinando Petruccelli della Gattina La rivoluzione di Napoli nel 1848

Origine: La rivoluzione di Napoli nel 1848, p. 7