„Pazienza (s. f.). Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù.“

„Aspettativa (s. f.). Lo stato o condizione di spirito che, nel processo delle emozioni umane, è preceduto dalla speranza e seguito dalla disperazione.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988, p. 30
Dizionario del diavolo

„Ospitalità (s. f.). La virtù che induce a offrire vitto e alloggio a chi non ha bisogno né dell'uno né dell'altro.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988, p. 130
Dizionario del diavolo

„Bruttezza (s. f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988, p. 39
Dizionario del diavolo

„Oratoria (s. f.). Congiura fra pensiero e azione ai danni delle facoltà intellettive. Una forma di tirannide in parte temperata dalla stenografia.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988, p. 129
Dizionario del diavolo

„Intelligenza (s. f.). Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988, p. 100
Dizionario del diavolo

„Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.“

—  Roberto Gervaso storico, scrittore, giornalista 1937

La volpe e l'uva

„La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.“

—  Roberto Gervaso storico, scrittore, giornalista 1937

Il grillo parlante

„Triste pazienza, vicina troppo prossima della disperazione.“

—  Matthew Arnold poeta e critico letterario britannico 1822 - 1888

da The Scholar-Gypsy, 1, 195

„La disperazione è una forma di pigrizia.“

—  Peter Gay 1923 - 2015

da The Bridge of Criticism; citato in Selezione dal Reader's Digest, p. 96, luglio 1971

„La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d'eroico.“

—  Giacomo Leopardi, libro Zibaldone

Zibaldone di pensieri

„Aristocrazia (s. f.). Governo dei migliori. La parola è ormai fuori uso come la forma di governo cui si riferisce. Gli aristocratici si riconoscono dal cappello piumato e dalla camicia pulita; sono anche colpevoli di avere una certa istruzione e forse addirittura un conto in banca.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988, p. 29
Dizionario del diavolo

„Chi è nobile? Colui che dalla natura è stato ben disposto alla virtù.“

—  Lucio Anneo Seneca, libro Epistulae morales ad Lucilium

Quis est generosus? Ad virtutem bene a natura compositus.
Epistulae morales ad Lucilium

„La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza. La disperazione non è che una forma di negazione, che spinge all'inerzia. Non c'è tempo per disperarci.“

—  Al Gore politico statunitense 1948

La Scelta

„Una radio disse: - Il futuro incerto induce a minore pazienza, provocando sul mercato una tendenza al ribasso.“

—  Don DeLillo, libro Rumore bianco

cap. XXI, p. 181
Rumore bianco

„Come a voi appajono travestiti loro, così a lui, nei nostri panni, appariremmo travestiti noi.“

—  Luigi Pirandello, Enrico IV

Landolfo, pag. 154
Enrico IV

„La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono.“

—  Charles Darwin naturalista britannico che formulò la teoria dell'evoluzione 1809 - 1882

„Niente è più maligno di una donna
maligna, e neanche di una donna nobile nulla
giunge ad una vetta minore: ma le due nature sono diverse.“

—  Euripide tragediografo ateniese -480 - -406 a.C.

frammento 494
Frammenti di alcune opere, Melanippe incatenata

„La virtù più nobile. – Nella prima èra dell'umanità superiore il valore è considerato la più bella delle virtù, nella seconda la giustizia, nella terza la moderazione, nella quarta la saggezza. In quale èra viviamo noi? In quale vivi tu?“

—  Friedrich Nietzsche filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco 1844 - 1900

64

„Natale (s. m.). Giorno speciale, consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo più melenso, alla noia generale e a domestiche virtù.“

—  Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914

1988. p. 123
Dizionario del diavolo