“Assis [Chateaubriand] ha un debole per i tedeschi e per gli italiani. Come faccia a conciliare questi due amori, non si sa; ma le sue pene, durante la guerra, furono grandi, anche se irreprensibile fu la sua condotta. Quando però il governo comminò l'arresto a chiunque parlasse italiano, scese in lotta con i suoi giornali contro l'assurda disposizione. Scrisse che quello non era patriottismo, ma un nazionalismo di bassa lega, degno soltanto di una colonia, e che lui si vergognava d'esser brasiliano. Fece un tale baccano, che alla fine dovettero revocare il provvedimento e quello del sequestro dei beni dei nostri compatrioti.”
Chateaubriand, p. 502
Gli incontri
Origine: Dal 1942, nel corso della seconda guerra mondiale, il Brasile fu in stato di guerra con Germania e Italia.
Argomenti
italiano , baccano , sequestri , compatriota , sequestro , brasiliano , patriottismo , provvedimento , nazionalismo , assise , arresto , colon , colonia , colono , pene , degno , lega , condotta , disposizione , assurdo , tedesco , giornale , debole , governo , tale , guerra , fine , grande , due-giorni , essere , lottaIndro Montanelli 460
giornalista italiano 1909–2001Citazioni simili

23 maggio 2007
Lettere al Corriere, Corriere della Sera

citato in Sandro Bondi, quel ministro tutta poesia e Silvio http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=40785, Italia Oggi, 24 aprile 2008

“Quando si viene alla lotta, cessa ogni partito: noi siamo soltanto fratelli tedeschi.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 679