“[…] gli uomini e le donne nel pieno possesso delle loro facoltà mentali non credono in Dio.”

“L'indicazione di una recente enciclopedia letteraria, secondo la quale Franz sarebbe morto demente, è una pura invenzione. Fino all'ultimo istante il mio amico ebbe il pieno possesso delle sue facoltà mentali e spirituali.”

Max Brod (1884–1968) giornalista, scrittore e compositore ceco

Capitolo VIII Gli ultimi anni, p. 191
Kafka

“Tutte le religioni coi loro dèi, i loro semidei e i loro profeti, i loro messia e i loro santi, furono create dalla fantasia credula degli uomini non ancora giunti al pieno sviluppo ed al pieno possesso delle loro facoltà intellettuali.”

Michail Bakunin (1814–1876) rivoluzionario, filosofo e anarchico russo

da Dio e lo Stato
Dio e lo Stato

“A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.”

Umberto Galimberti (1942) filosofo e psicoanalista italiano

D la Repubblica delle Donne

“Gli uomini non potevano perdonargli lo stato di abbandono in cui teneva la sua terra. Le donne pensavano con disgusto alla sua casa pieno di sudiciume. Uomini e donne insieme odiavano la sua pigrizia e la sua assoluta mancanza di orgoglio.”

John Steinbeck libro I pascoli del cielo

Origine: I pascoli del cielo, p. 94

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Gli uomini bassi credono nella fortuna.
Uomini superficiali credono nella fortuna”

Ralph Waldo Emerson (1803–1882) filosofo, scrittore e saggista statunitense

“C'era un tale, forse Rubinstein, che quando gli avevano chiesto se credeva in Dio aveva risposto: "Oh no, io credo… in qualcosa di molto più grande…" Ma c'era un altro (forse Chesterton?) che aveva detto: da quando gli uomini non credono più in Dio, non è che non credano più a nulla, credono a tutto.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano

cap. 118

“Il lavorare degli uomini doveva apparire come un'espressione particolare della loro somiglianza con Dio e l'uomo, in questo modo, ha facoltà e può partecipare all'operare di Dio nella creazione del mondo.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Discorsi, College de Bernardins

“Ci sono uomini che credono nella giustizia divina e altri che si credono dei.”

Eros Drusiani (1954) cabarettista e scrittore italiano

“Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

Origine: Da Santa Giovanna.

“La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in un paese dove quelli che credono in Dio credono in un Dio felice.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

Barnum