“"Le parole gli escono di bocca come un bastone", ecco la prima frase di Kafka che trovo annotata nel mio diario. Con queste parole egli descriveva un tale (che ho dimenticato da un pezzo) il quale non tollerava interruzioni mentre parlava.
La mia annotazione mi fa sentire ancora la stupita ammirazione per i modi di Kafka, il quale non conosceva le cose ordinarie e si esprimeva sempre e dappertutto con quella sua dote di osservare con acume e di confrontare. Sempre senza sforzo, senza reticenza, con naturalezza graziosa.”
Capitolo II All'università, p. 36
Kafka
Argomenti
bastone , bocca , annotazione , reticenza , naturalezza , interruzione , dote , diario , grazioso , capitolo , ammirazione , ordinaria , pezzo , sforzo , frase , tale , parola , ancora , parola-chiave , prima , universitàMax Brod 8
giornalista, scrittore e compositore ceco 1884–1968Citazioni simili

Capitolo II All'università, p. 67
Kafka
Origine: Dall'articolo A tu per tu con Kafka http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/04/21/tu-per-tu-con-kafka.html, la Repubblica, 21 aprile 1991.

“Se cerco un'altra parola per la musica, trovo sempre e soltanto la parola Venezia.”
Perché sono così accorto, 7; 1989

Origine: Da Due ritorni, in Verifica dei poteri. [Scritti di critica e di istituzioni letterarie], Il Saggiatore, 1969 (Einaudi, 1989); poi in Saggi ed epigrammi, 2003.

citato in Dora Giannetti, Divina Mina, Zelig Editore, Milano, 1998