“II compito dei rivoluzionari in ogni paese consiste nel determinare il metodo scientifico e preciso di lotta in base ad una giusta valutazione della situazione interna ed esterna del paese e ad un corretto calcolo della correlazione di forze tra noi e il nemico; accumulare e aumentare le forze rivoluzionarie, formando nuclei e risvegliando le masse popolari durante le dure prove della rivoluzione, conducendo una lotta attiva in tempi normali, evitando difficoltà e sacrifici non necessari, prepararci pienamente e conseguire il grande successo rivoluzionario. In questo modo, una volta creata la situazione rivoluzionaria, debbono impegnarsi senza dilazione e senza perdere l'occasione, nella lotta decisiva volta a distruggere la dominazione reazionaria.”
Argomenti
rivoluzionario , situazione , paese , correlazione , dominazione , nucleo , valutazione , reazionario , calcolo , corretto , sacrificio , metodo , esterno , compito , occasione , rivoluzione , creato , base , interno , nemico , successo , giusto , modo , grande , dilazione , lotta , difficoltà , voltaKim Il-sung 91
politico nordcoreano 1912–1994Citazioni simili

The fundamental force of our revolution is the peasants. In our country, the situation is different from the industrial countries. The workers were not the principal force of struggle of our revolution. In the beginning, we were also active among the workers. Since 1955, we were able to organize the workers' movement throughout the country. The comrade who is assistant secretary of our Party was given the task of leading this movement. However, our working class was numerically few. The movement was active in each factory, but it could not withstand enemy repression. Every time the movement rose up, it was soon destroyed. The movement would reemerge, and the enemy would destroy it again.
Variante: La forza fondamentale della nostra rivoluzione sta nei contadini. La situazione nel nostro paese è diversa da quella dei paesi industriali; gli operai non erano la forza principale dietro la nostra rivoluzione. Inizialmente, fummo anche attivi fra gli operai. Dal 1955, eravamo riusciti a organizzare il movimento degli operai in tutto il paese. Il compagno che lavora come segretario assisstente del Partito fu dato l'incarico di guidare questo movimento. La nostra classe operaia però era numericamente bassa. Il movimento era attivo in ogni fabbrica, ma non poteva resistere all'opressione nemica. Ogni volta che il movimento si ribellava, fu presto distrutto. Il movimente riemergeva, e il nemico lo distruggerebbe di nuovo.
“Il dovere di un rivoluzionario è la lotta sempre, la lotta comunque, la lotta fino alla fine.”

Origine: Applicare fino in fondo il sistema di direzione del Partito, discorso ad una assemblea consultiva dei Dirigenti Superiori dei Dipartimenti di Direzione Organizzativa e di Agitazione e Propaganda del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea (28 Aprile 1979)