“Gli avvocati sono le uniche persone la cui ignoranza della legge non venga punita.”

Origine: Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Le Formiche: anno terzo, Zelig Editore, 1995, § 1967.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
persone , avvocato , ignoranza , legge , persona
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filosofo e giurista inglese 1748–1832

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“In pratica, oggi in Pakistan le donne sono le uniche che possono essere fustigate per legge.”

Fatima Bhutto (1982)

Origine: Citato in 15 domande a Fatima Bhutto http://www.marieclaire.it/Attualita/interviste/fatima-bhutto-intervista-libro-l-ombra-della-luna-crescente, Marieclaire.it, 16 dicembre 2013.

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“Se non ci fossero persone cattive non ci sarebbero buoni avvocati.”

Charles Dickens (1812–1870) scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico

Origine: Da La bottega dell'antiquario

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“La costanza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le uniche persone assolutamente costanti sono i morti.”

Aldous Huxley (1894–1963) scrittore britannico

da Do What you Will

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“Quale è il primo assioma che proclama la Legge? – La Legge non ammette ignoranza. – Come! la legge è il gran vincolo della società, la legge non soffre che alcuno ignori i suoi ordini e i propri doveri, e intanto si lasciano i più senza i mezzi di apprenderli?”

Enrico Mayer (1802–1877) pedagogista e scrittore italiano

La legge aggrava la mano punitrice su colui che la infranse, né si arresta alle grida del misero, che protesta non aver saputo d'infrangerla; – anzi a colui che fin dall'infanzia abbandonato a sé stesso, e senza il freno di alcun salutare insegnamento, seguitò impunemente il sentiero del tacito vizio, dove la legge non guarda, per entrar poi sulla via del delitto, ove la legge il coglie e punisce: a questo sciagurato cui tolse dal petto ignoranza ogni sentimento di morale, ogni distinzione del giusto e dell'ingiusto, dice la legge: Io non ammetto ignoranza? Eh! chi non sente che queste parole suonano in simil caso come feroce ironia?... Eppure la legge dee proferirle, perché altrimenti chi più le andrebbe soggetto?... Ma d'altra parte la sentenza che cade su quell'infelice, e su tante altre vittime della propria abjezione, ricade col tempo su quelli, che posti in più alto grado sociale, trascurarono di educare i loro sventurati fratelli. (p. 18)
Frammenti di un viaggio pedagogico

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