“Quanto più uno è ignorante tanto più è audace e pronto a scrivere.”

“Dell'audacia, ancora dell'audacia e sempre dell'audacia!”

“[Per i barbari] quanto più uno è deciso e audace, tanto più lo ritengono degno di fiducia e in caso di rivolta gli attribuiscono ogni virtù.”

“Audace si, ma cautamente audace.”

“Scrivere musica non è d'ispirazione tanto quanto il duro lavoro.”

“La libertà di stampa fu utile e buona ai tempi in cui l'istruzione era privilegio di pochi. A quell'epoca, l'audacia dello scrivere quasi sempre andava accompagnata alla coscienza del sapere. La falange degli scrittori pessimi non era tanto compatta da chiudere il varco agli intelligenti ed agli onesti, e la voce solitaria del genio poteva ancora soverchiare il raglio collettivo delle plebi. Ma oggi? Tutti leggono, tutti scrivono.”

“Così, di tanto in tanto, devi lasciare svagare la mente, perché torni a te più pronta quando occorre pensare.”
Sic lusus animo debent aliquando dari, ad cogitandum melior ut redeat tibi.

“Ci sono tre tipi d'ignorante. L'ignorante che sa di non sapere e che cerca di sapere ,l'ignorante che pretende di sapere e,quindi, non cerca di sapere e l'ignorante tout court.”

“Ogni tanto è come se io fossi uscito dalla stanza e lasciato che la macchina da scrivere andasse per conto suo.”

“Ma l'uomo è tanto incline alla sistematicità e alla deduzione astratta che è pronto a deformare premeditatamente la verità, pronto a chiudere occhi ed orecchi, pur di giustificare la propria logica.”