“Non c'è ancora alcuna legge che ingiunga, come punizione corporale, di saper la musica.”
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Citazioni simili

“Possiamo fidarci del fuoco a condizione di sapere che la sua legge è di estinguersi o di bruciare.”
Origine: Il colpo di grazia, p. 43

citato in Michele Selvini, Magda Olivero, periodico mensile: Grandi voci alla Scala, p. 9, n. 5, novembre 1993, Massimo Baldini Editore

Le serate di San Pietroburgo
cap. 14, p. 104
Libera nos a Malo

In viaggio con la Strega

La legge aggrava la mano punitrice su colui che la infranse, né si arresta alle grida del misero, che protesta non aver saputo d'infrangerla; – anzi a colui che fin dall'infanzia abbandonato a sé stesso, e senza il freno di alcun salutare insegnamento, seguitò impunemente il sentiero del tacito vizio, dove la legge non guarda, per entrar poi sulla via del delitto, ove la legge il coglie e punisce: a questo sciagurato cui tolse dal petto ignoranza ogni sentimento di morale, ogni distinzione del giusto e dell'ingiusto, dice la legge: Io non ammetto ignoranza? Eh! chi non sente che queste parole suonano in simil caso come feroce ironia?... Eppure la legge dee proferirle, perché altrimenti chi più le andrebbe soggetto?... Ma d'altra parte la sentenza che cade su quell'infelice, e su tante altre vittime della propria abjezione, ricade col tempo su quelli, che posti in più alto grado sociale, trascurarono di educare i loro sventurati fratelli. (p. 18)
Frammenti di un viaggio pedagogico