“Devo partire dalla scienza o dalla bellezza?”

“Nessun animale è in grado di apprezzare le bellezze intellettive della scienza.”

Michael Polanyi (1891–1976) filosofo, economista e chimico ungherese

La conoscenza personale. Verso una filosofia post-critica

“L'essenza della profondità di Einstein stava nella sua semplicità; e l'essenza della sua scienza stava nel suo senso artistico, nel suo fenomenale senso della bellezza.”

Banesh Hoffmann (1906–1986)

Origine: Da Albert Einstein: Creator and Rebel, Viking, New York, 1972, p. 3.

“Non sono molte le persone che raccolgono in sé intelligenza e coraggio, dolcezza e fermezza, bellezza e scienza. Rita Levi Montalcini è una di queste.”

Antonio M. Battro (1936) medico e psicologo spagnolo

“Penso sempre a Michelson come all'artista della scienza. Sembrava trarre la massima gioia dalla bellezza dell'esperimento in sé e dall'eleganza del metodo utilizzato.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla lettera a Robert Shankland, 17 settembre 1953; Archivio Einstein 17-203.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 55

“Devo liberare da Dio il mio Sé, poiché il Dio che ho conosciuto è più che amore, è anche odio; è più che bellezza, è anche ripugnanza; è più che sapienza, è anche assurdità; più che forza, è anche impotenza; più che onnipresenza, è anche la mia creatura.”

Carl Gustav Jung (1875–1961) psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero

Origine: Il libro rosso. Liber novus (2009), p. 339-a; 2010

“Come in ogni scienza, o in ogni filosofia, per dirla alla greca, anche qui si comincia con lo stupore che suscita ciò che non si capisce; lo scopo è di arrivare alla pura e felice contemplazione di ciò che si è capito nella sua verità e bellezza. Poiché la vita che noi ci sforziamo di comprendere è un'unità, anche la nostra scienza è un'unità.”

Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff (1848–1931) filologo tedesco

Storia della filologia classica
Origine: Da Storia della filologia classica, introduzione e traduzione di Fausto Codino, Einaudi, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 1967, p. 7.

“L'arte è espressione di verità generali in una lingua comune alla nazione e insiem particolare all'autore; e verità chiamiamo ciò che è, o ciò che dovrebb'essere. Dicano pure che la verità è oggetto della scienza, mentre l'arte attende alla bellezza; noi della bellezza crediamo materia la verità morale.”

Cesare Cantù (1804–1895) storico, letterato e politico italiano

in prefazione p. X
Storia della letteratura italiana

“A tutto ciò vanno aggiunte, in quanto contribuiscono alla felicitá dell'uomo di scienza, la bellezza delle più splendide conquiste, e la coscienza di un'utilità inestimabile per la razza umana. Una vita dedicata alla scienza è dunque una vita felice, e la sua felicità deriva dalle migliori possibilitá che si aprono dinnanzi agli abitanti di questo inquieto e impressionante pianeta”

Bertrand Russell (1872–1970) filosofo, logico e matematico gallese

Mysticism and Logic

“Prevale l’idea che il sapere derivi dalla scienza e che la tecnologia risolva tutti i problemi. Eppure Popper e gli epistemologi hanno spiegato che la scienza per definizione non può avere idee universali e necessarie, ma coerenti con un paradigma dominante in quel preciso momento. La bellezza della filosofia è di poter contenere anche sistemi opposti, perché le nostre idee non sono definitive.”

Giovanni Reale (1931–2014) filosofo italiano

“La bellezza affascina e stanca. Alla bruttezza ci si abitua e la si sposa, e quelli che amano Aden non vogliono più partire.
Come i capolavori escono dalla miseria, dalla solitudine, dalla mancanza di beni materiali, dalle ripulse accumulate, così Aden la deserta fa nascere purisangue umani di tutte le razze.”

Jean Cocteau (1889–1963) poeta, saggista e drammaturgo francese

Origine: Il mio primo viaggio, p. 59-60