“Nessuno è perduto di quelli che entrano in Dio.”

13 dicembre 1968
Scritti

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 09 Novembre 2020. Storia
Argomenti
dicembre
Chiara Lubich photo
Chiara Lubich 30
attivista (attivista cattolica) 1920–2008

Citazioni simili

Thomas Merton photo

“Nel mio intimo tutto si ribella contro un'interpretazione dell'Antico Testamento secondo la quale pare che Dio non abbia mai parlato con nessuno fuorché con gli Ebrei.”

Thomas Merton (1915–1968) scrittore e religioso statunitense

Parte quinta, 15 dicembre, p. 366
Il segno di Giona

Michel Platini photo

“[Sull'esclusione di Boniek dal Cammino delle stelle dello Juventus Stadium nel 2011] È una sciocchezza, Zibì ha dato molto alla Juventus, le sue critiche ai dirigenti non c'entrano con tutto quello che lui ha saputo dare e fare per la squadra.”

Michel Platini (1955) calciatore francese

citato in Questa Juventus senza memoria Così ha spento la stella di Boniek http://www.ilgiornale.it/news/questa-juventus-senza-memoria-cos-ha-spento-stella-boniek.html, Il Giornale, 30 dicembre 2010

Omar Sívori photo

“Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai.”

Omar Sívori (1935–2005) calciatore argentino

Origine: Citato in Storiche citazioni di juventini veri http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2009/12/02-47339/Storiche+citazioni+di+juventini+veri+-+COMMENTA, Tuttosport.com, 2 dicembre 2009.

Frank Zappa photo
Paul-louis Courier photo
Osip Ėmil'evič Mandel'štam photo
Albert Einstein photo

“Dio non gioca a dadi con l'universo.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

da una lettera del 4 dicembre 1926 a Max Born

Guido Morselli photo

“Dio è come il mare: sorregge chi gli si abbandona.”

Guido Morselli (1912–1973) scrittore italiano

14 dicembre 1943
Diario

Giorgio Parisi photo

“Dio per me non è neanche un'ipotesi.”

Giorgio Parisi (1948) fisico italiano

Origine: Dall'intervista di Antonio Gnoli, Giorgio Parisi: "Ecco perché la fisica moderna è assurda come un testo di Beckett" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/31/giorgio-parisi-ecco-perche-la-fisica-moderna.html, la Repubblica, 31 dicembre 2010, p. 52.

“[A proposito di Inchiesta su Gesù] Strana ci sembra anche l'affermazione che Gesú non sia cristiano e che egli non abbia fondato né abbia voluto fondare una nuova religione, il cristianesimo. In realtà, egli ha rivolto la sua predicazione «alle pecore perdute della casa d'Israele» (Mt 10,6): a tale scopo ha chiamato a seguirlo dodici discepoli, perché «stessero con lui e anche per mandarli a predicare» (Mc 3,14-15). Ma il suo messaggio non è accolto dal popolo d'Israele e dai suoi capi. Ecco che allora egli si consacra all'istruzione dei suoi discepoli e delle persone – uomini e donne – che credono in lui: insegna loro a pregare, a vedere in Dio il Padre che li ama, che ha cura di loro; insegna loro il retto uso delle ricchezze, il perdono delle offese; nella sua ultima cena, alla vigilia della morte, istituisce un nuovo rito pasquale e chiede ai Dodici di ripeterlo in sua memoria. Dopo la sua morte e la sua risurrezione, i suoi discepoli, pur restando all'interno dell'ebraismo, formano un gruppo a parte, che ha i suoi capi (i Dodici), un suo rito particolare – la ripetizione dei gesti compiuti da Gesú nella sua Ultima Cena –, gli insegnamenti di Gesú. Proprio questo piccolo gruppo di seguaci di Gesú forma la «sua» Chiesa che, ingrandendosi con l'adesione di nuove persone, sia ebree sia pagane che credono in Cristo, forma il primo cristianesimo. Non c'è dunque nessuna frattura tra Gesú «ebreo» e il cristianesimo, che vivedegli insegnamenti di Gesú e lo professa suo Dio e Signore.”

Giuseppe De Rosa (1921–2011)

da Civiltà Cattolica, 2 dicembre 2006

Argomenti correlati