“La nostra stella polare, o signori, è di fare che la città eterna sovra la quale venticinque secoli accumularono ogni genere di gloria diventi la splendida capitale del Regno italico.”

11 ottobre 1860, riportata in una targa posta nella Sala Cavour di Palazzo Madama
Origine: Dal sito istituzionale del Senato http://www.senato.it/relazioni/21612/21690/30823/31235/56711/56752/genfoto.htm

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 05 Marzo 2022. Storia
Camillo Benso Cavour photo
Camillo Benso Cavour 27
politico e patriota italiano 1810–1861

Citazioni simili

Francesco Grisi photo

“Il cristianesimo viene dalla città di Gerusalemme e nasce nell'ebraismo che vede nella sua capitale tutto il suo regno e il centro dell'umanità.”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Introduzione a Vita di Gesù, p. VII

“Per secoli Napoli, capitale del regno, è stata una metropoli che lo stato borbonico riusciva a governare solo grazie alla camorra.”

Giorgio Bocca (1920–2011) giornalista italiano

Origine: Napoli siamo noi, p. 37

Pietro Siciliani photo

“Che è mai il poema di Dante? È la splendida, è la feconda inaugurazione della moderna italica civiltà.”

Pietro Siciliani (1832–1885) pedagogista e filosofo italiano

Origine: Da Il Triumvirato nella storia del pensiero italiano ossia Dante, Galilei e Vico, discorso del prof. Pietro Siciliani letto il dì 15 maggio 1865 nell'aula del Liceo Dante, coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1865, p. 14.

Zygmunt Bauman photo
Mario Andrea Rigoni photo

“Conta di più la visita a un mattatoio che l'esperienza filosofica di venticinque secoli.”

Mario Andrea Rigoni (1948) saggista e scrittore italiano

Variazioni sull'impossibile

Joseph Plunkett photo

“Io vedo il suo sangue sulla rosa | e tra le stelle la gloria dei suoi occhi, | il suo corpo brilla tra le nevi eterne, | e le sue lacrime cadono dai cieli. || Vedo il suo viso in ogni fiore; | ma il tuono e il canto degli uccelli | sono la voce Sua | – e scolpite dal suo potere | le rocce sono le Sue parole scritte.”

Joseph Plunkett (1887–1916) poeta irlandese

Origine: Da Io vedo il Suo sangue sulla rosa (I See His Blood upon the Rose); citato in Andrew Linzey, Teologia animale, traduzione di Alessandro Arrigoni, Cosmopolis, Torino, 1998, p. 54. ISBN 978-88-87947-01-4

Tascio Cecilio Cipriano photo

Argomenti correlati