„Il mondo progredisce, l'avvenire è radioso e nessuno può cambiare il corso generale della storia («Sui negoziati di Chiungking», 17 ottobre 1945, Opere scelte, vol. IV).“
Citazioni simili

„Si possono seppellire i ricordi ma non si può cambiare il corso della storia“
— Haruki Murakami, libro L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage

— Roger Peyrefitte diplomatico, scrittore e attivista francese 1907 - 2000
1954
Origine: Citato in Rina La Mesa, Viaggiatori stranieri in Sicilia, Cappelli, 1961.
— Antonio Aniante scrittore e commediografo italiano 1900 - 1983

„La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.“
— Gottfried Benn poeta, scrittore e saggista tedesco 1886 - 1956
Doppia vita

„Quando non si può cambiare il mondo, si deve cambiare la tappezzeria.“
— Daniel Pennac, libro La prosivendola
libro La prosivendola

— René Guénon scrittore e esoterista francese 1886 - 1951
Variante: In modo generale le opere dei popoli sedentari possono esser dette opere del tempo: costretti nello spazio in un campo strettamente limitato essi sviluppano la loro attività in una continuità temporale che appare loro indefinita. All'opposto, i popoli nomadi e pastori non edificano nulla di durevole, e non lavorano in vista d'un avvenire che sfugge loro; ma hanno davanti a sé lo spazio, il quale non oppone nessuna limitazione, aprendo loro, al contrario, costantemente nuove possibilità. (p.144)
Origine: Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi, p. 144

— Silvio Berlusconi politico e imprenditore italiano 1936
2007
Origine: Citato in Berlusconi: «In Rai lavora solo chi si prostituisce o è di sinistra» http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/12/berlusconi-rai.shtml?uuid=5fa65ae6-af08-11dc-8731-00000e25108c&DocRulesView=Libero&refresh_ce=1, ilSole24Ore.com, 20 dicembre 2007.
„Ho visto il mondo cambiare, | ma per fortuna nessuno | stava pensando a noi.“
— Filippo Gatti cantautore, musicista e produttore discografico italiano 1970
da I tuoi sì sono scale al buio, n.5
La testa e il cuore