Ma, nello studiare la filosofia delle Upanishad, in noi cresce l'impressione che il completamento di questo percorso non è proprio il più semplice dei compiti. La nostra arroganza occidentale verso queste intuizioni del pensiero indiano è un segno della nostra barbara natura, che non ha il più remoto sentore della sua straordinaria profondità e sorprendente accuratezza psicologica. Siamo ancora così ignoranti che abbiamo effettivamente bisogno di leggi dall'esterno, e di una tavola della legge o di un Padre sopra, per mostrarci ciò che è buono e ciò che è giusto fare. E dato che siamo ancora barbari, qualsiasi fiducia nella natura umana ci sembra un naturalismo pericoloso e immorale. Perché questo? Perché sotto la sottile patina della cultura barbara, la belva selvaggia è pronta all'agguato, giustificando ampiamente la sua paura.
But, as we study the philosophy of the Upanishads, the impression grows on us that the attainment of this path is not exactly the simplest of tasks. Our Western superciliousness in the face of these Indian insights is a mark of our barbarian nature, which has not the remotest inkling of their extraordinary depth and astonishing psychological accuracy. We are still so uneducated that we actually need laws from without, and a task-master or Father above, to show us what is good and the right thing to do. And because we are still such barbarians, any trust in human nature seems to us a dangerous and unethical naturalism. Why is this? Because under the barbarian's thin veneer of culture the wild beast lurks in readiness, amply justifying his fear.
Tipi psicologici (1921)
Origine: Citato in A Tribute to Hinduism http://www.hinduwisdom.info/quotes61_80.htm#Q79.
“La domanda «Chi è che agisce? Chi è che parla?» assume il ruolo di una suggestione intesa alla sintesi di una personalità inconscia che non tarderà a manifestarsi. Inoltre nella mente del soggetto comparirà un nome, dotato in genere di un'intensa carica emotiva, e così lo sdoppiamento della personalità sarà completo. I resoconti, che qui seguono, presi dalla letteratura, dimostrano che questa sintesi è quanto mai casuale e fortuita.”
Origine: Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti (1902), p. 97; 1985
Argomenti
carico , completo , domanda , emotivo , genere , genero , inconscio , intesa , letteratura , mente , nome , resoconto , ruolo , sintesi , soggetto , suggestione , personalitàCarl Gustav Jung 130
psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero 1875–1961Citazioni simili
Origine: prevale.net
“Chi ha mai chiesto alla tesi e all'antitesi se vogliono diventare sintesi?”
Pensieri spettinati
“A volte mi domando se esiste cio che viene chiamata personalita.”
The Historian's Craft: Reflections on the Nature and Uses of History and the Techniques and Methods of Those Who Write It.