“Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.”

“Gli uomini dabbene sono tutti amici fra loro.”

“Il peccato è un male di un tipo che non potrebbe esistere se non attraverso la negazione della grazia. Non è in alcun senso la violazione di una legge: è sempre un'offesa personale contro una persona. È un'infedeltà.”

“Non bisogna contentarsi di lodare gli uomini dabbene ma bisogna imitarli.”

“Dico che il mondo é una lega di birbanti contro gli uomini dabbene, di vili contro i generosi.”

“O speranze, speranze; ameni inganni | Della mia prima età!”

“Perché nella vita vince chi figura, | farà passi da giganti chi figura, | possiamo farlo tutti quanti, | benvenuti nell'età dei figuranti! | Perché nella vita vince chi figura, | farà passi da giganti chi figura, | lo mette in culo a tutti quanti, | benvenuti nell'età dei figuranti!”

“L'amore vince sull'odio, il bene vince sul male. Magicamente la perfidia scompare.”

“La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'Odio, dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione, ma dalla sola sensibilità e per di più da una appassionata sensibilità.”

“Vince male chi si pente della vittoria!”
Male vincit is, quem paenitet victoriae.