“Ella non serbava memoria di suo padre; anche sua madre era morta, e il patrigno s'era risposato, cosicché il vago concetto di famiglia che quella coppia le suggeriva poteva paragonarsi al vecchio sofisma del coltello dal manico cambiato a cui viene cambiata la lama, benché certo lei non potesse aspettarsi di ritrovare e riunire le parti originali – o almeno questo aspetto dell'eternità.”

La vera vita di Sebastiano Knight

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Vladimir Vladimirovič Nabokov 82
scrittore, saggista e critico letterario russo 1899–1977

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“Tutto ciò che un figlio può ragionevolmente aspettarsi da suo padre è che sia almeno presente all'atto del concepimento.”

Joe Orton (1933–1967) drammaturgo inglese

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Origine: Da Entertaining Mr Sloane, III. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X

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“Tra tutte le malattie volontarie, nessuna lo infastidisce quanto la nostalgia. Da bambino gli piaceva staccarsi dagli oggetti che gli avevano tenuto compagnia nelle tasche dei pantaloni, nei cassetti disordinati della scrivania, negli angoli segreti della sua camera-tana. Qualsiasi cosa, anche un vecchio tozzo di pane, aveva una storia e serbava un momento del passato. Deve aver cambiato atteggiamento ad un certo punto della vita, e ricorda se stesso incuriosito davanti a un album di foto di famiglia ereditato dai genitori, in particolare dalla madre: quel pozzo di sapienze emozionali e di memorie che risalivano a tre generazioni prima e a un povero albero genealogico dai rami poderosi. Morti i genitori, Carvalho aveva dedicato una sera a interrogare i volti presenti nell'album di foto. Ma tu chi sei? Che cosa ci fai qui? Per quale motivo dovresti far parte dei miei ricordi? In un certo senso, sua madre gli aveva affidato il pesante fardello di conservare la memoria familiare, ma a Carvalho la responsabilità parve eccessiva e bruciò l'album nel caminetto di casa, lo bruciò insieme alla tristezza ed al rimorso, altrimenti per tutta la vita l'anima gli avrebbe lacrimato davanti ad ogni foto sconosciuta, ad ogni tentativo di domandare alla madre morta: Chi è questo qui? Che cosa ci fa tra questa gente? Che cosa lo lega a noi altri? E quando passeggiava nella sua autentica patria, il Distrito V, si rifiutava di compiacere le viscere della nostalgia soffermando gli occhi su persone o luoghi che sembravano chiamarlo.”

Manuel Vázquez Montalbán (1939–2003) scrittore, saggista e poeta spagnolo

da Storie di padri e figli – Da tetti e terrazzi
Senza informazioni bibliografiche complete

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