“Per far risplendere il Volto di Cristo davanti agli uomini, occorre, dunque, che esso risplenda in noi, nella nostra vita.”

Origine: da Il volto dei volti: Cristo, a cura dell'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, Editrice Velar, Gorle 2002, p.20

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
uomini , vita , cristo , volto
José Saraiva Martins photo
José Saraiva Martins 11
cardinale e arcivescovo cattolico portoghese 1932

Citazioni simili

Luigi Maria Grignion de Montfort photo
Antonio di Padova photo
Saffo photo

“Le stelle intorno alla bella luna | celano il volto luminoso | quando, al suo colmo, più risplende | sopra la terra.”

Saffo (-630–-570 a.C.) poetessa greca antica

2010, [fr. 34, Numerazione LP. Vedi discussione voce.]
Frammenti

José Saraiva Martins photo
José Saraiva Martins photo
Leonardo Sciascia photo
José Saraiva Martins photo

“La Chiesa è chiamata a rispecchiare sul suo volto, il Volto di Cristo Profeta o Maestro, Sacerdote e Re.”

José Saraiva Martins (1932) cardinale e arcivescovo cattolico portoghese

Origine: da Il volto dei volti: Cristo, a cura dell'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, Editrice Velar, Gorle 2002, p.19

“Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.”

Silvio Ceccato (1914–1997) filosofo e linguista italiano

da Mille tipi di bello

“Gli uomini possono chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non possono sottrarsi al profumo. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.”

libro Il profumo
Variante: Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo era fratello del respiro. Con esso penetrava negli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore, e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava i cuori degli uomini.

Prosper Guéranger photo

Argomenti correlati