“«Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione. Se proprio vogliono darti un nome, accettalo, fallo tuo, in modo che poi non possano mai più usarlo per farti del male.» (Tyrion Lannister”

“Un corno da guerra fece udire la propria voce: Harooooooooooo. Un lamento basso, raggelante come i gelidi venti del Nord. Con squillante sfida, le trombe dei Lannister risposero: Da-DAAA, da-DAAA, da-DA, da-DA, da-DAAAAAA. Un suono che Tyrion trovò in certo qual modo meno forte, quasi ansioso.”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Tyrion Lannister
2016, p. 693
Il Grande Inverno

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Quando non c'è nemico dentro, i nemici fuori non possono farti del male.”

Winston Churchill (1874–1965) politico, storico e giornalista britannico

“È poco male | Quel fallo poi che al fin in ben riesse.”

Marco Guazzo (1480–1556) storico italiano

da Filarco, atto V
Errori d'Amore
Origine: Citato in Harbottle, p. 295

“Bastoni e pietre mi possono anche spezzare le ossa, ma le parole non mi faranno mai male.”

Lee Child libro A prova di killer

A prova di killer

“Se una persona ti tratta male, accettalo come dono, perché di più non è in grado di dare.”

Maicol Cortesi

“È dalla pelle al cuore che devo ritornare, senza più parole, senza farti male.”

Antonello Venditti (1949) cantautore italiano

da Dalla pelle al cuore, n. 1
Dalla pelle al cuore

“È poco male | Quel fallo poi che al fin in ben riesse. [fonte 1] (da Filarco, atto V).”

Marco Guazzo (1480–1556) storico italiano

“Chi ti ferisce…
È consapevole delle proprie scelte,
è consapevole di farti del male!

Laura Lapietra ©”

Laura Lapietra

“Quanto più spesso puoi, commemora la grazia, e i benefizi ricevuti dal Padrone, e fallo con gente che glielo possano ridire; e se le grazie son poche, amplificale eziandio contro quello che senti, perché questa gratitudine piace sopra modo.”

Filiberto Gherardo Scaglia (1561–1619) conte di Verrua

Origine: Avvertimenti politici per quelli che vogliono entrare in corte del signor conte di Verrua, XXV

“Ogni parola partecipa della infinità di Dio ed Egli la può rendere accessibile in modo che le nostre parole la possano comunicare.”

Adrienne von Speyr (1902–1967) mistica, medico e autrice svizzera