Origine: Ricordi tristi e civili, p. 70, capitolo: Italianità. Conversazione con Simonetta Fiori
“Oggi, il teatro, privo di concetto, di modelli, di forme, malato del comune contagio de'subiti guadagni e delle subite glorie, brancola e barcolla come un briaco od un esanime; ed anche allorquando crede d'esser naturale è artefatto, quando crede essere scuola è appena trastullo, quando pensa d'essere originalmente italiano pute servilmente di francese. Esso dà lampi perché in tutti i tempi qualcosa lampeggiò sempre in Italia, ed anche il decrepito seicento s'apre con Galileo e si chiude con Testi e con Filicaja; e Giacometti e Ferrari, e il lacrimato Cicconi e lo sviato Fortis potrebbero formare nucleo e corona; ma teatro, teatro veramente nazionale, veramente morale, veramente artistico, non v'è in Italia.”
Origine: Arte e politica, p. 268
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da Parla con me, 2 marzo 2008
Personaggi originali, Don Pizzarro

“Si diventa schiavi del demonio quando si crede di essere i soli padroni.”
La fede dei demoni

“Un uomo moderatamente cattivo crede sempre di essere buono.”
Sette parole
Origine: Il giallo biancorossoverde, p. 60
“Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile.”
Origine: Torno presto, p. 67