“Io per mi pensava che in un giovine l'esser innamorato fusse il condimento di tutte le sue virtù, e che se ben alcun fusse una profonda sentina di vitii, Amor fusse bastante a sollevarlo in un momento fino a le stelle.”
Fabritio: Atto I, scena I
L'Alessandro
Variante: Io per mi pensava che in un giovine l’esser innamorato fusse il condimento di tutte le sue virtù, e che se ben alcun fusse una profonda sentina di vitii, Amor fusse bastante a sollevarlo in un momento fino a le stelle.
Origine: Citato in Harbottle, p. 328.
Argomenti
atto , condimento , essere , fonte , innamorato , momento , profondo , scena , sentina , stella , giovine , virtùAlessandro Piccolomini 10
scrittore, filosofo e astronomo italiano 1508–1579Citazioni simili

“La pietà è uno condimento a tutte le virtù che può avere uno omo.”
Prediche volgari

da Apologo intitulato Filotimo a lo illustrissimo Principe Ercule inclito Duca di Ferrara, composto per Messer Pandolfo Coldenose da Pesaro, pp. 99-100
Apologhi in volgare

“O fausto giorno | Che consentisti di venirmi a fianco! | Per incanto d'amor, giovine torno.”
da Le Ricordanze
Citazioni tratte da poesie

“Che dona e tolle ogn'altro ben Fortuna;
Sol in virtù non ha possanza alcuna.”
Orlando Furioso (1532)

24 ottobre 1891, p. 354
1975; XXXVII, vv. 1-3
Rime
Origine: Il sonetto è tutto pervaso da un canzonatorio, se pur benevolo, scetticismo. (Nota del curatore)