Origine: Da La fine dell'Eternità, Traduzione di Giuseppe Lippi, Arnaldo Mondadori Editore; cap. 18.
“Giacché è qusi impossibile ammettere che ogni punto sensibile della retina possa contenere un numero infinito di particelle, ognuna capace di vibrare in perfetto unisono con ogni possibile ondulazione, diventa necessario ipotizzarne un numero limitato, per esempio, ai tre colori principali, rosso, giallo e blu, le cui ondulazioni stanno tra di loro quasi esattamente come i numeri 8,7 e 6.”
Citazioni simili
“[…] nella vita coniugale due è il deserto e tre è il numero perfetto.”
Algernon: I; 2004, p. 53
L'importanza di chiamarsi Ernesto
da Per ogni matematico, n. 5
Il dito e la luna
“Ogni cosa si adatta al numero.”
162, p. 205
Citato in Giamblico, Summa pitagorica
I, 5, 986a
Metafisica
Origine: Citato in Pier Michele Giordano, I presocratici, Edizioni ARS G. L., Vercelli, 1996, pp. 103-104.