“Vecchio oceano, dalle onde di cristallo, tu somigli proporzionalmente a quei segni azzurrognoli che si vedono sul dorso martoriato dei mozzi; tu sei un livido immenso, applicato sul corpo della terra: mi piace questo paragone. Così, al tuo primo apparire, un soffio lungo di tristezza che si potrebbe credere il mormorio della tua brezza soave, passa, lasciando tracce incancellabili sull'anima profondamente sconvolta, e tu richiami alla memoria dei tuoi amanti, senza che se ne rendano sempre conto, i rudi inizi dell'uomo, quando fa la conoscenza del dolore che non lo lascerà più.”
1995
I Canti di Maldoror
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Umberto Eco
(1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano
Origine: Citato in "Perché non sempre eravamo d'accordo", l'Espresso, 9 novembre 1975.

“Il primo amante si conserva a lungo, quando non se ne prende un secondo.”
François de La Rochefoucauld
(1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese
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Massime, Riflessioni morali