“Tutti invecchiano e muoiono, senza che poi importi più nulla, ma era spaventoso essere vecchio e affrontare la morte privo dei ricordi di una vita vissuta.”

“I ricordi e i pensieri invecchiano proprio come le persone. Ma ci sono pensieri che non invecchiano mai. Ricordi che non sbiadiscono.”

Haruki Murakami (1949) scrittore, traduttore e saggista giapponese

L'uccello che girava le viti del mondo

“Affrontare ogni giorno che passa senza paura è sfidare la vita e la morte in contemporanea.”

Giuseppe Tobia

“La vita merita di essere vissuta, ma vissuta bene, la morte è una fine, e importante è affrontarla con dignità.”

Umberto Terracini (1895–1983) politico e antifascista italiano

“Ho vissuto ardentemente. E poi sono morto, ma non del tutto. Perché quelli come me non muoiono come chiunque altro. Persisto, come la leggenda del Blue Hole.”

Jennifer Niven libro All the Bright Places

All the Bright Places

“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”

Gabriel García Márquez (1927–2014) scrittore e giornalista colombiano

Origine: Da Vivere per raccontarla.

“Che tu abbia in copia ricchezze e altri beni terreni, o che ne sii privo, ciò all'eterna felicità non importa nulla: ma il buono o il cattivo uso di quei beni, questo è quello che sommamente importa.”

Papa Leone XIII Rerum Novarum

Origine: Rerum Novarum, p. 165

“Tutti gli altri vitii nel vecchio s'invecchiano, ma la sola avaritia ingiovanisce.”

Stefano Guazzo (1530–1593) scrittore italiano

Origine: Citato in Harbottle, p. 430
Origine: Dialoghi Piacevoli, De' Magistrati, p. 127

“Ci vuole indubbiamente assai più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.”

Cesare Mori (1871–1942) prefetto e politico italiano

“Centinaia di milioni di esseri umani hanno patito la vita e la morte senza ancora aver visto cominciare nulla.”

Léon Bloy (1846–1917) scrittore, saggista e poeta francese

La tristezza di non essere santi

“Non è come dovrebbe essere. Tutto quello di cui hai vissuto e vivi è menzogna, inganno, che ti nasconde la vita e la morte.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

cap. XI, 1999, p. 71