“Questa conferenza [Le concezioni Hegeliane tenuta da Kojève il 4 dicembre 1937 al Collège de Sociologie] ci sconvolse, non solo per il vigore intellettuale di Kojève, ma per le sue stesse conclusioni. Lei [Lapouge] ricorderà che Hegel parla dell'uomo a cavallo che segna la fine della storia e della filosofia. Per Hegel, quell'uomo era Napoleone. Ebbene! Kojeve ci svelò quel giorno che Hegel, pur avendo avuto una giusta intuizione, si era sbagliato di un secolo: l'uomo della fine della storia non era Napoleone, ma Stalin.”

da Le concezioni Hegeliane in Il Collegio di Sociologia. 1937-1939, p. 107

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“La filosofia ha avuto i suoi eroi dal fascino rapinoso e pericoloso. Hegel, il Napoleone della filosofia; Nietzsche, il monellaccio che voleva provocare, scandalizzare; Marx, che aveva bisogno di smuovere masse di uomini per stravolgere il corso della storia.”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 31

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