“Questa conferenza [Le concezioni Hegeliane tenuta da Kojève il 4 dicembre 1937 al Collège de Sociologie] ci sconvolse, non solo per il vigore intellettuale di Kojève, ma per le sue stesse conclusioni. Lei [Lapouge] ricorderà che Hegel parla dell'uomo a cavallo che segna la fine della storia e della filosofia. Per Hegel, quell'uomo era Napoleone. Ebbene! Kojeve ci svelò quel giorno che Hegel, pur avendo avuto una giusta intuizione, si era sbagliato di un secolo: l'uomo della fine della storia non era Napoleone, ma Stalin.”
da Le concezioni Hegeliane in Il Collegio di Sociologia. 1937-1939, p. 107
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tre-giorni , conferenza-stampa , due-giorni , cavallo , collega , college , collegio , concezione , conclusione , conferenza , dicembre , filosofia , filosofo , fine , giorno , giusto , intellettuale , intuizione , secolo , sociologia , sociologo , storia , tenuta , uomo , vigore , vigoriaRoger Caillois 9
scrittore, sociologo e critico letterario francese 1913–1978Citazioni simili

Origine: Miti emblemi spie. Morfologia e storia, p. 231

Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 31

citato in note all' Introduzione alla prima ed. in Friedrich Julius Stahl, Storia della filosofia del diritto, p. XXV

“Se non si abbandona la filosofia di Hegel, non si abbandona la teologia.”

Origine: Introduzione all'esistenzialismo di Jaspers, p. 188