“Gli smargiassi, guappi del tempo, con l'alberuzzo di teletta sulle spalle, con cosciali e calze di stamma legate con cioffe e sciscioli, col cappello impennacchiato e ricco di passavolanti si pigliavano a braccetto or le donne or gli amici soldati e in comitiva si scantonava laggiù al Crispano, ove di tra la verde rete d'un pergolato brillavano fiammelle di lucerne appese e di parattelle – (ch'erano scodellette piene di sego nel quale si reggeva un grosso stoppaccio acceso) – illuminazione primitiva di cui si giovavano pur i teatri, specie per le ribalte.”
p. 33
Citazioni simili

“Tutte le fiammelle della Pentecoste si sono improvvisamente accese nei suoi occhi.”
XXXIV; p. 178
Il paradiso degli orchi
Caduta, p. 179
«O forse tutto non è stato»

Origine: Dalla lettera aperta Sandokan pentiti, il tuo potere è finito http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/16/news/sandokan_pentiti_il_tuo_potere_finito-4876131/?ref=HREC1-4, Repubblica.it, 16 giugno 2010.

da Il tempo se ne va, n. 4
Un po' artista un po' no
Origine: Testo di Cristiano Minellono e Claudia Mori.

“Se non ci fossero le calze, le gambe delle donne sarebbero soltanto mezzi di locomozione.”