“Assieme alla lussuria, la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per le profiteroles (e per Francesca Dellera).”

prefazione, p. 9
Quando siamo a tavola

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Cesare Marchi 30
scrittore, giornalista e personaggio televisivo italiano 1922–1992

Citazioni simili

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“Nessuno di noi è tanto intelligente quanto lo siamo tutti assieme.”

Philip M. Condit (1941) imprenditore statunitense

citato in Selezione dal Reader's Digest, settembre 1997

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“La gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce sempre quanto più l'uomo invecchia.”

Carlo Goldoni (1707–1794) drammaturgo italiano

da La bottega del caffè

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“Essere avaro vuol dire rubare agli altri, scialacquare vuol dire rubare a sé ed agli altri.”

Paolo Mantegazza (1831–1910) fisiologo, antropologo e patriota italiano

cap. Il codice dell'uomo onesto, massima 86
Il bene ed il male

“Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.”

Guglielmo di Saint-Thierry (1085–1148) filosofo, teologo

La lettera d'oro

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“[Rivolgendosi ad Aristofonte] Quando tenti di ingannare l'opinione degli altri, tu illudi soltanto te stesso. Infatti non convinci nessuno quando in luogo di astuto di dici saggio, in luogo d'impudente energico, in luogo di avaro parsimonioso amministratore del tuo patrimonio, in luogo di malevolo severo. Non c'è vizio di cui tu possa vantarti lodandolo come virtù.”

Iperide (-390–-322 a.C.) politico e oratore ateniese

Contro Aristofonte, fr. 44 Jensen, conservato da Rutilio Lupo in De figuris sententiarum et elocutionis, I, 4; traduzione in Oratori attici minori, p. 271
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate

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