“Il personaggio di V e la sua relazione con Evey (Natalie Portman) ci ricorda inevitabilmente il Fantasma dell'Opera. V e il fantasma sono entrambi mascherati, si muovono attraverso spazi sotterranei, controllano gli altri attraverso la leva della loro immaginazione e hanno un conto in sospeso. Una differenza, una importante differenza, è che il travestimento del viso di V non si muove (a differenza, ad esempio, dei volti di un cattivo di Batman), ma è una maschera che ha sempre la stessa espressione sorridente. Dietro alla maschera c'è l'attore Hugo Weaving, che ha usato la voce e il linguaggio del corpo per creare un personaggio, ma mi sono ricordato del mio problema con il trenino Thomas: Se qualcosa parla, le sue labbra devono muoversi.”

—  Roger Ebert

The character of V and his relationship with Evey (Natalie Portman) inescapably reminds us of the Phantom of the Opera. V and the Phantom are both masked, move through subterranean spaces, control others through the leverage of their imaginations and have a score to settle. One difference, and it is an important one, is that V's facial disguise does not move (unlike, say, the faces of a Batman villain) but is a mask that always has the same smiling expression. Behind it is the actor Hugo Weaving, using his voice and body language to create a character, but I was reminded of my problem with Thomas the Tank Engine: If something talks, its lips should move.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“[Su V per Vendetta] Pretenzioso e irrisolto nel dialogo, litigioso, il tenebroso ammonimento rimette in circolo la polemica terroristi e-o partigiani con l'efficace regìa di James McTeigue. Natalie Portman si fa radere il cranio per la causa e Hugo Weaving porta la sua inquietante maschera: è la solitudine, bellezza.”

Maurizio Porro (1942) critico cinematografico italiano

Origine: Da Le pagelle https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/17/pagelle_co_9_060317105.shtml, Corriere della Sera, 17 marzo 2006, p. 52.

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“[Su V per Vendetta] Un adattamento toglie sempre qualcosa all'originale, ma è riuscito quando, come in questo caso, elabora ed aggiunge. Ed è davvero una bella idea che la gente arrivi ad usare la maschera di V, dopo aver ritrovato il coraggio di opporsi a un potere ingiusto.”

David Lloyd (1950) fumettista inglese

Origine: Citato in Luca Raffaelli Arriva V, il terrorista buono contro l' Inghilterra fascista http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/03/17/arriva-il-terrorista-buono-contro.html, la Repubblica, 17 marzo 2006.

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