“In effetti, era lei che aveva imparato un trucco nuovo. Lo chiamava il cavatappi francese. Non volle dirmi, però, chi glielo aveva insegnato. Mi sarebbe piaciuto stringergli la mano, a quel tipo. Quando avessi recuperato le forze.”

—  Joe Haldeman , libro Guerra eterna

Guerra eterna

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
effetto , francese , mano , nuovo , tipo , trucco
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Joe Haldeman 13
autore di fantascienza statunitense 1943

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“Per scoprire il segreto di Hoad era sufficiente stringergli la mano, e rendersi conto dell'incredibile forza che aveva nel polso.”

Rino Tommasi (1934) giornalista e conduttore televisivo italiano

Origine: Maledette classifiche, p. 118

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“Si riaffiancano! quasi si appoggiano! L'uno contro l'altro nella salita verso il cavatappi! Ripassa Casey Stoner, di nuovo in staccata Rossi dentro! Che duello, ragazzi! Grazie! Giù nel cavatappi, mamma mia! A momenti si prendono!”

Guido Meda (1966) giornalista e conduttore televisivo italiano

Gara di Laguna Seca 2008, duello avvincente tra Rossi e Stoner
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“I maghi non sono moralisti, però sanno dov'è il trucco.”

Stefano Benni (1947) scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano

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“Si tratta piuttosto di una infezione. Che deve interessare la medicina. Ci troviamo in presenza di una recrudescenza di quel triste fenomeno che si chiamava "il complesso del sifilitico". Ben noto ai medici ed ai trattati di medicina del primo Novecento. Quando la sifilide imperversava e faceva veramente paura. Il cosiddetto "mal francese”

Beniamino Placido (1929–2010) giornalista, critico letterario e conduttore televisivo italiano

Syphillis sive de morbo gallico suonava il titolo del famoso poemetto cinquecentesco di Girolamo Fracastoro: mentre i francesi ne davano la colpa ai napoletani e tutti insieme agli abitanti dell'America, appena scoperta) il mal francese, dicevo rappresentava un incubo per ogni persona, per ogni famiglia. Pare che il nonno di quel tale sia morto non già di polmonite, ma di sifilide, si sussurrava. Pare che anche sua sorella, quella che dicono suicidata, fosse affetta da quel venereo male, si insinuava sottovoce. Si diceva ancora, – e i libri di medicina lo raccontavano – che il sifilitico vero e proprio, nell'ansia di vendicarsi del mondo, lasciava in giro di nascosto, da vero untore, delle tracce fisiologiche – vuoi liquide, vuoi solide – della sua malattia.

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