“Nonostante lo spirito degli anni Sessanta e Settanta, con la sua cultura dell'uguaglianza e dei diritti, sia ancora tra noi, lo sguardo che molti uomini italiani hanno sulle donne, e che molte giovani finiscono per interiorizzare, non corrisponde affatto alle speranze di quegli anni. Sono le stesse conquiste femminili che sembrano messe in discussione. Non solo a causa della mercificazione del corpo della donna, che viene messa in scena dalle immagini pubblicitarie o nella pornografia contemporanea, o a causa di altre rappresentazioni degradanti della condizione femminile, veicolate dalla televisioni e in particolare dagli spettacoli di intrattenimento. Ma anche a causa di un'ideologia retrograda che vorrebbe spostare l'orologio indietro.”
Sii bella e stai zitta
Argomenti
speranza , giovani , donne , uomini , ancora , causa , condizione , conquista , contemporaneo , corpo , cultura , diritto , discussione , donna , giovane , ideologia , ideologo , immagine , intrattenimento , italiano , mercificazione , messa , messe , orologio , particolare , pornografia , pornografo , pubblicitario , rappresentazione , scena , sguardo , spettacolo , spirito , televisione , uguaglianzaMichela Marzano 43
filosofa e docente italiana 1970Citazioni simili

“La vita a trent'anni è un dono; a sessanta è una difesa; a settanta una conquista.”
Alfredo Binda
(1902–1986) ciclista su strada e pistard italiano
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 66. ISBN 88-8598-826-2